8 Novembre 2019

MotoGP, Andrea Iannone: “Obiettivo 2020? La top-10 non sarà facile”

Andrea Iannone spera in tante gare come quelle di Phillip Island. Obiettivo top-10 realistico ma difficile per il 2020: "Serve un passo avanti".

Andrea Iannone nel box Aprilia

In casa Aprilia si attende con ansia la RS-GP 2020 che dovrebbe debuttare il prossimo febbraio a Sepang. Andrea Iannone e Aleix Espargaró non sono felici dei risultati ottenuti in questa stagione MotoGP. Il pilota di Vasto è in 16esima posizione con 43 punti, la peggiore stagione nella sua carriera in classe regina. In 14esima piazza lo spagnolo, che deve difendersi da Pecco Bagnaia, a -2 dopo l’ultima gara.

In tre sole gare Andrea Iannone ha acciuffato la top-10, in Australia è arrivato il 6° posto come miglior risultato stagionale. “Phillip Island è la nota positiva dell’anno, Aleix ha fatto una bella gara e io ho fatto un buon risultato. Però è solo una piccola nota, dobbiamo continuare così, crescere e ambire a questi risultati in tutte le gare“. Dopo qualche scintilla a distanza ad inizio campionato, tra il pilota abruzzese e Aleix Espargaró c’è massima collaborazione e sintonia. “Siamo visti come i piloti più focosi all’interno del box – ha detto a Sky Sport -. Molti pensavano che ci saremmo ammazzati, invece andiamo d’accordo, ci conosciamo da tanti anni e abbiamo tanta voglia di portare Aprilia dove merita di stare“. Obiettivi per il 2020? “Dobbiamo porci dei limiti, essere realisti ed essere tra i primi dieci non sarà facile. Dobbiamo fare davvero il salto di qualità per l’anno prossimo“.

Aleix Espargaró nel corso dell’anno ha espresso il suo malumore in più occasioni. Appena quattro top-10 stagionali e settimo posto ad Aragón come miglior risultato. “Abbiamo sofferto, questa è la realtà. Quando parliamo della gara in Australia va benissimo, ma deve essere una gara normale per Aprilia. Quando la salutiamo così vuol dire che non è andata benissimo – ha sottolineato lo spagnolo – Speriamo che il prossimo anno faremo almeno dieci gare come quelle in Australia“. Anche da parte sua c’è un buon feeling con Andrea Iannone: “A volte ci arrabbiamo troppo, ma questo è buono. Ma se a 30 anni ti incazzi ancora, vuol dire che hai il fuoco dentro. Per il prossimo anno dobbiamo stare davanti in tutte le gare, i rivali sono fortissimi ma l’importante è che le nostre moto stiano tra le prime dieci“.

 

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