30 Maggio 2021

MotoGP, Andrea Iannone al Mugello: “Nelle Qualifiche mi giravano le scatole”

Andrea Iannone nel paddock MotoGP del Mugello da osservatore. Da italiano ed ex ducatista oggi farà il tifo per Pecco Bagnaia.

MotoGP, Andrea Iannone al Mugello

Nel paddock del Mugello presente anche Andrea Iannone che non ha voluto perdere la gara di casa della MotoGP. Approdato ai box sabato mattina, ha osservato il lavoro ai box Aprilia e salutato i tanti amici. A cominciare dal suo giovane rampollo Romano Fenati e gli ex colleghi della Ducati. Stamane è arrivato con una giacca sfavillante a quadretti neri e azzurri, un tocco di alta moda… “Ho perso la moto, ma l’armadio è rimasto uguale“.

Sul suo morale pesa ancora la squalifica ingiusta di 4 anni, nei giorni scorsi l’argomento è stato approfondito anche nel programma da ‘Le Iene’. Ma è una penalizzazione irreversibile e neppure la FIM può fare nulla contro la sentenza del TAS. “Adesso bisogna trovare le energie per andare avanti e mettersi alle spalle questo brutto episodio – spiega Andrea Iannone -. Mi auguro accada qualcosa per i miei colleghi e che in futuro non succeda più una cosa simile. Può succedere a tutti quello che è successo a me. Mi auguro che Jorge Viegas, presidente della FIM, riesca a fare qualcosa per tutelare i ragazzi che si fanno il mazzo da una vita come me“.

Un pronostico per la Top Class

La carriera del pilota di Vasto è stata spezzata, ma l’ex MotoGP continua ad allenarsi tutti i giorni in palestra e sale in moto almeno due volte a settimana. Continua a seguire il Motomondiale, anche se a volte è difficile accettare di non poterci essere. “Ieri sono stato nervoso, mi giravano le scatole. Però la seguo, sono contento che Aprilia vada bene, ma anche la Ducati. Da italiano e da ex ducatista sono felice di questi risultati“. Un pronostico per la gara di oggi? “Se non fossimo al Mugello Fabio Quartararo è super in forma. Ma Pecco Bagnaia è in forma quanto Fabio e nel t4 riesce a recuperare due decimi e mezzo grazie alla potenza del motore Ducati. E questo può fare la differenza. Mi auguro che possa portare a casa la vittoria, qui al Mugello è quanto di più emozionante possa accadere“.

I progressi di Aprilia

Andrea Iannone continua ad essere grato al suo team Aprilia, che ha atteso la sentenza prima di trovare un sostituto. I progressi della RS-GP21 sono anche frutto della sua dedizione negli anni passati. “Sono orgoglioso del lavoro fatto a Noale, tutti i nuovi arrivati hanno saputo ascoltare molto bene. Romano Albesiano si è fidato delle indicazioni che io ho trasmesso, nel 2020 abbiamo visto già dei frutti. Aleix Espargarò ha continuato a fare un ottimo lavoro, penso che siano nella direzione giusta e ora devono mantenere questo target e cercare di migliorare. Ho parlato ieri con Massimo Rivola, hanno ancora tanti pezzi da provare e questa è un’ottima cosa“.

Il ritorno di Marquez

Infine una considerazione da ex pilota MotoGP su quanto visto ieri nelle qualifiche… “Per quanto riguarda il marcamento a uomo di Marc Marquez è una cosa normale quando sai che da solo non riesci ad essere veloce quanto vorresti. Ti innervosisci lato Vinales, ma anche lui poteva fare un’altra strategia se non voleva essere seguito. Sulla condizione fisica non so la sua situazione, in inverno ha detto che la sua situazione era difficile. Ma non è tornato per risparmiarsi – ha concluso Andrea Iannone -, un campione è sempre un campione“.

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