31 Agosto 2016

MotoGP Andrea Iannone “Adesso Ducati va bene dovunque”

Andrea Dovizioso arriva con il ginocchio destro infortunato nei test e ancora dolorante, ma spera di farcela

Il Team Ducati si prepara ad affrontare questo weekend l’appuntamento inglese sul tracciato di Silverstone, tornato a far parte del calendario dal 2010. Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso sono reduci da una giornata di test svoltasi martedì scorso a Misano: tempi ottimi per entrambi i piloti, ma qualche problema in più per ‘Dovi’ che in seguito ad una caduta ha riportato una distorsione al ginocchio destro. Dopo essersi sottoposto alle cure del caso, non c’è nessun dubbio per quanto riguarda la sua partecipazione al GP britannico.

Silverstone non ha mai portato risultati di rilievo a Iannone, eccezion fatta per un quarto posto ottenuto nel 2012 quando ancora correva in Moto2. La situazione però potrebbe cambiare quest’anno. “La nostra Desmosedici GP è ormai diventata competitiva su ogni circuito ed anche la gara di Silverstone potrebbe rivelarsi positiva per noi” ha dichiarato a tal proposito il pilota di Vasto. “In passato ho avuto qualche difficoltà perché la pista è strana, molto larga e decisamente più adatta alla Formula 1 rispetto alle moto. Non è il tipo di pista che preferisco, ma ci sono le possibilità per ben figurare.”

Dovizioso ha conquistato ben tre podi sul tracciato britannico: parliamo di due secondi posti nel 2010 e nel 2011, a cui si aggiunge un ottimo terzo posto conquistato l’anno scorso in rimonta su pista bagnata. Il primo pensiero del pilota romagnolo in vista della gara è per la lesione riportata a Misano: “Non ci voleva proprio quella scivolata, ma assieme al mio fisioterapista sto facendo tutto il possibile per essere al meglio a Silverstone. Ho ancora male al ginocchio destro, ma mi sto sottoponendo ad un ciclo di terapie piuttosto intenso.” Un commento poi sulla pista: “Si tratta di uno dei miei circuiti preferiti, molto bello anche se difficile. Credo che potremo essere competitivi anche qui: l’anno scorso sono salito sul podio grazie al terzo posto conquistato in gara.”

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1 commento

  1. Dlindlon ha detto:

    Il Carletto, il suo “magnager”, gli dice di dire a mezzo stampa che “adesso Ducati va bene dovunque”. Come se dopo la vittoria (seppur meritata) Iannone fosse l’unico a poter certificare che ora la GP16 va bene dappertutto. Chi si intende un po di moto sa benissimo che in realtà Ducati paga ancora qualcosa rispetto soprattutto ad Yamaha (in Honda è Marquez che fa la differenza), soprattutto su circuiti più guidati. Il malcelato messaggio di Pernat verso la dirigenza Ducati è il seguente: so benissimo che la vostra moto non è competitiva su ogni circuito ma dicendo che lo è creo maggiore aspettativa presso la opinione pubblica, la prossima stagione vi auguro di non vincere nulla così vi pentirete di non aver tenuto Iannone invece di Dovizioso.