13 Aprile 2021

MotoGP, Andrea Dovizioso scopre l’Aprilia: “Moto diversa da Ducati”

Primo approccio di Andrea Dovizioso con l'Aprilia RS-GP. Il prototipo MotoGP di Noale ha un Dna diverso dalla Ducati e privilegia l'agilità sulla potenza.

MotoGP, Andrea Dovizioso con l'Aprilia RS-GP

Dopo cinque mesi lontano dalle piste della MotoGP Andrea Dovizioso è rimontato sull’Aprilia RS-GP21. Nei giorni scorsi ha fatto tappa a Noale per adattare al meglio sella, manubrio e pedana. E del resto il forlivese ha una statura più bassa (165 cm) rispetto ai piloti ufficiali Aleix Espargarò (180 cm) e Lorenzo Savadori (177 cm). Tuta nera con inserti rossi, unico sponsor a comparire è quello sul casco, moto nera con i due cavalli bianco e nero sul frontale. Il suo iconico simbolo della ragione e della follia.

Primo approccio con l’Aprilia

Il Dovi ha iniziato la scoperta dell’Aprilia dopo aver rifiutato l’offerta di Massimo Rivola lo scorso anno. Circuito di Jerez prenotato dalla Honda che ha deciso di vietare ogni ripresa video e fotografica. Ad affiancarlo in pista i piloti della MotoE, Stefan Bradl, Mika Kallio con KTM, Cal Crutchlow con Yamaha. Mentre i colleghi MotoGP lavoravano sull’assetto e alcuni aggiornamenti, l’ex Ducati ha focalizzato l’attenzione sull’ergonomia. I tempi del lunedì sono sin troppo modesti, negli ultimi giri ha fermato il cronometro sull’1:39″5 e con gomme usate. “L’Aprilia è molto diversa dalla moto che ha guidato fino a novembre. Dopo 5 mesi senza una MotoGP questo era il giorno per ritrovare automatismi“, spiega Simone Battistella a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Andrea non ha mai spinto, con una decina di uscite da 4-5 giri ciascuna“.

Una moto facile“, l’ha definita Andrea Dovizioso che da oggi proverà a spingere di più sul gas. Nel box di Jerez erano presenti il pilota titolare Lorenzo Savadori, il d.t Romano Albesiano, l’a.d. Massimo Rivola. C’è grande curiosità per conoscere le sue prime impressioni. Gli ingegneri di Noale sono orientati verso una moto agile in percorrenza di curva, in stile Yamaha. Piuttosto che una moto di potenza come la Ducati. Ma i tempi sono superficiali al momento, si vocifera già di un secondo test MotoGP per il mese di maggio al Mugello. Solo quando si sentirà pienamente padrone della RS-GP potremo attenderci il ritorno in un Gran Premio.

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Foto: Motogp.com

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1 commento

  1. Originals ha detto:

    Non ci voleva tanto per capire, pero quei ultimi cavalli sono difficili da trovare, ne sa qualcosa Rivola venuto dalla F1.