28 Luglio 2020

MotoGP, Andrea Dovizioso: “Marc Marquez favorito, non farà errori”

Marc Marquez resta il favorito per il titolo MotoGP nonostante abbia 0 punti dopo due gare. Per Andrea Dovizioso "quando ha un obiettivo non sbaglia".

MotoGP, Andrea Dovizioso e Marc Marquez

Nessuno ritiene Marc Marquez fuori dalla corsa al titolo MotoGP e a buon ragione. A Jerez ha dimostrato un ritmo gara nettamente superiore, a tratti imbarazzante, riuscendo a risalire dalla sedicesima alla terza posizione in 17 giri. Tutto verte intorno alle sue condizioni del braccio destro operato il 21 luglio, che non gli hanno permesso di partecipare al secondo round stagionale. Per Brno dovrebbe tornare alla quasi normalità.

Marquez ancora il favorito

Il vicecampione del mondo Andrea Dovizioso ha saputo approfittare solo in parte della sua assenza. 26 punti che diventano preziosi se saprà sfruttare il “fattore campo” in Repubblica Ceca e Austria. Il pilota Honda ha già due zeri all’attivo in un campionato MotoGP dove si prevedono solo 13 GP, ma è ormai celebre per saper dare il massimo quando la situazione è più complicata e sa che non potrà commettere ulteriori errori.

Solo una volta Marc Marquez ha sbagliato più di una volta, nella stagione 2015. “Devi vedere in quali condizioni Marc verrà a Brno e se sarà in grado di premere al 100% o avrà qualche limite, perché questo può fare una grande differenza“, ha detto il forlivese. “Ma quando ha un obiettivo chiaro non commette errori. All’inizio pensavo che non fosse più in grado di lottare per il Mondiale, ma ora penso che abbia ancora delle possibilità, soprattutto perché dobbiamo vedere come Yamaha gestisce il possibile problema che ha con i motori. È vero che Quartararo ha 50 punti e che sarà sicuramente veloce su tutte le piste, ma in questo campionato tutto è possibile“.

Ducati vietato sbagliare

Dal canto suo Ducati e Dovizioso puntano a risolvere i problemi in frenata e ingresso curva riscontrati in Andalusia, a fronte di un Pecco Bagnaia in forma smagliante. In gioco c’è anche il suo rinnovo di contratto e il sesto posto nel secondo match di Jerez ha lasciato molti malumori. “Non è sbagliato finire sesto a Jerez, ma non sono contento delle sensazioni. Dobbiamo analizzare molto bene i dati, perché questa è una pista speciale e abbiamo anche sofferto per il caldo insolito – ha concluso il forlivese -. Sulla base delle conclusioni che trarremo, prenderemo le decisioni che applicheremo a Brno“.

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