7 Dicembre 2021

MotoGP, Andrea Dovizioso il veterano: Darryn Binder chiede aiuto

Darryn Binder esordirà in MotoGP fra molte critiche. In caso di bisogno chiederà aiuto ad Andrea Dovizioso: "Basta andare nell'altro angolo del box".

MotoGP, Darryn Binder

Il nuovo team WithU Yamaha RNF ha scommesso sul giovane Darryn Binder per la stagione MotoGP 2022. Una decisione alquanto criticata all’interno del paddock, non solo per la sua manovra azzardata a Portimao. Da molti colleghi viene ritenuto “pericoloso” in quanto salterà l’esperienza della Moto2 per arrivare subito nella classe regina, con poca esperienza su una moto di cilindrata superiore. Ma Razlan Razali non è il tipo da ritornare indietro sui suoi passi e il sudafricano affronta a testa alta la nuova sfida.

L’esperto ‘Dovi’ e il novello Binder

Primo approccio con la YZR-M1 a Jerez nella due giorni di test IRTA, dove ha girato tre secondi più lento rispetto ai big. Le priorità però erano altre, a cominciare dai dettagli di ergonomia e alla conoscenza del nuovo capotecnico Noe Herrera, anche lui senza esperienza della MotoGP, ma proveniente dal team iridato Red Bull Ajo. Insieme a Raul Fernandez ha vinto otto gare nella stagione 2021. “Penso sia fantastico crescere insieme“, rivela Darryn Binder a Speedweek.com. Ma nell’altro angolo del box potrà contare sul veterano Andrea Dovizioso. “Se avrò bisogno di aiuto posso andare dall’altra parte e riceveremo aiuto da Yamaha“.

Passare dalla 250cc alla 1000cc non è impresa facile, il minore dei fratelli Binder sa che lo attende un faticoso inverno di allenamenti. Con la sua altezza di 175 cm avrà sicuramente più comfort sulla M1, ma il peso della nuova moto sarà decisamente maggiore. Quindi alternerà sessioni di allenamento in palestra per mettere massa muscolare e giri in pista con la R1 di serie, il modello che più si avvicina al prototipo di MotoGP. “Guiderò la R1 il più possibile per abituarmi a una moto più pesante“, ha aggiunto il pilota del team satellite. “Fisicamente devo assolutamente lavorare sulle mie forze. Ultimamente non ho trascorso troppo tempo in palestra in Moto3 a causa del peso. Non volevo essere troppo pesante. Voglio migliorare la mia forza e ho la sensazione che questo mi aiuterà molto“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Con tutti i nomi plausibili Binder? Il team pare proprio allo sbando come scelte.Non lo paragonerei nemmeno a Miller ,dato che l’australiano era forte in Moto3.