MotoGP, Andrea Dovizioso: “Il mio futuro sempre in stand-by”
Andrea Dovizioso nutre ancora qualche speranza di ritornare in MotoGP. Mentre continua a testare con Aprilia resta aperta la speranza Yamaha.
La MotoGP arriva a Zeltweg e la mente dei tifosi italiani non può non tornare ad Andrea Dovizioso. Qui il forlivese ha vinto tre volte e un anno fa ha annunciato l’addio alla Ducati. Il tracciato austriaco era terra di conquista per il binomio Rossa-Dovi. “È uno dei circuiti migliori del Mondiale, perché essendo di proprietà Red Bull tutto funziona a meraviglia. La pista è abbastanza corta e non bella come altre. Ma correndoci con la Ducati e per come freno e guido io, è sempre stata molto favorevole. Ho solo ricordi positivi“.
La Ducati deve vincere le prossime due gare in Austria. Per rincorrere il titolo MotoGP e il leader di classifica Fabio Quartararo sarà vietato sbagliare. Un esame fondamentale per Miller, Zarco e Bagnaia. “È fondamentale per recuperare punti a un Quartararo e a una Yamaha in forma“, sottolinea Andrea Dovizioso a ‘La Gazzetta dello Sport’. Impresa non facile considerando che il giovane francese è in ottima forma fisica e mentale. “E’ difficile batterlo. Possono esserci gare, come in Austria, dove tecnicamente ha dei limiti, ma se manterrà questa tranquillità e velocità sarà dura fermarlo“.
Un futuro ancora incerto
A Borgo Panigale hanno deciso di rivoluzionare la filosofia strategia, puntando sui giovani dopo l’era Petrucci-Dovizioso. Pecco Bagnaia e Jack Miller sapranno riportare la Ducati ai vertici del Mondiale? “Non sono la persona giusta per rispondere. Hanno fatto bene, con alti e bassi, e sono in lotta per il campionato. Vedo Pecco con un po’ più di possibilità, perché ha più punti, ma soprattutto perché quando è in giornata convince, anche se non ha ancora vinto“.
Infine è tempo di parlare di futuro, anche per un pilota non ancora ex come il Dovi. La scorsa settimana ha girato con l’Aprilia RS-GP in Spagna, ma ancora nessun accordo con Noale per la prossima stagione MotoGP. “Sono sempre in stand-by. È bello sentire i tifosi che vorrebbero vedermi tornare, ma certe decisioni vanno prese con intelligenza. Non dipende tutto da me e non cambia se decido domani o tra un mese, perché continuo a fare i test con una MotoGP“. Il suo manager Simone Battistella continua a rapportarsi sia con Yamaha che con Aprilia. “Tutti parlano con tutti e se uno dice che non ha parlato, sta semplicemente dicendo una bugia“.
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