30 Gennaio 2021

MotoGP, Andrea Dovizioso: i motivi del no alla Yamaha

Andrea Dovizioso vuole ritornare in MotoGP e resta in attesa di una seria proposta dalla Honda. Il no alla Yamaha? "Mi sento ancora un pilota".

Andrea Dovizioso ex pilota MotoGP

Andrea Dovizioso continua ad allenarsi con la moto da cross per affrontare una stagione diversa. Il mondo della MotoGP non sembra aprire spiragli per il 2021, quindi l’attenzione sarà puntata al 2022, quando ci saranno 24 moto in griglia (due in più) e con la maggior parte dei piloti che dovranno barattare il contratto per il prossimo anno. Il suo manager Simone Battistella ha seminato sensori nel paddock, ma a breve termine l’unica flebile possibilità è legata alla Repsol Honda. “Io sono aperto, però in questo momento non sto cercando un posto a tutti i costi – ha detto il forlivese a Sky Sport -. Mi interessano solo progetti di un certo tipo, se ci saranno novità sono disponibile a parlarne“.

Tutto sembra ruotare intorno all’eventualità di una quarta operazione per Marc Marquez. In quel caso l’otto volte campione potrebbe rinunciare anche all’intera stagione MotoGP 2021. Viceversa, HRC lo sostituirà con Stefan Bradl, in attesa che il catalano possa tornare quando si sentirà al meglio. D’altronde ad Andrea Dovizioso non basta correre qualche Gran Premio e poi ritornare a casa. Chiede un progetto (e un contratto) fortemente motivante. “Dipende come arriva la chiamata. Ci deve essere un progetto e una voglia di trovarsi insieme, non solo ‘Proviamo a fare questo’. Se ci sarà un’idea di questo tipo per il 2022 ne parleremo. Sono abituato a fare le cose fatte bene. Se c’è l’intenzione da parte reciproca se ne parla“.

Nei mesi scorsi l’ex pilota Ducati ha rigettato varie offerte che gli avrebbero consentito di restare in MotoGP. Aprilia avrebbe voluto affiancarlo ad Aleix Espargarò, ma nulla. Yamaha lo voleva a tutti i costi come collaudatore, prima di virare su Cal Crutchlow. Andrea Dovizioso spiega il motivo del suo rifiuto: “Sinceramente non mi sentivo ancora pronto di fare solo il tester, non che sia un lavoro non importante. Mi sento ancora un pilota, in questo momento di motocross (ride, ndr)”. Ma in cuor suo anela di ritornare in Top Class e trovare il tanto atteso riscatto.

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3 commenti

  1. makitari_15179021 ha detto:

    Il nostro caro e stimato AD è sempre stato un po’ imperscrutabile … difficile da capire fino in fondo per noi tifosi e forse anche un po’ “ruvido” … Non me ne voglia, perchè la speranza di moltissimi di noi è quella di vederlo tornare in sella … ne ho scritto anche qui.
    Quello che conta sono coraggio e manico e lui li ha …
    Non sprecarti, ma non fermarti caro e stimato AD …
    Corri, ragazzo, corri !

    • Max75BA ha detto:

      …probabilmente ( a posteriori lo scrivo) avrebbe dovuto cogliere l’occasione KTM…

      • makitari_15179021 ha detto:

        Sono d’ accordissimo ! K è proiettata in ogni settore al raggiungimento dei massimi obbiettivi, ha bisogno di piloti esperti e competitivi come i nostri due amiconi …