MotoGP, Andrea Dovizioso: “Ho provato a copiare Valentino Rossi”
Per Andrea Dovizioso sarà l'ultimo week-end di MotoGP nello stesso box di Valentino Rossi. Il forlivese parla del suo rapporto con il campione di Tavullia.
Per Andrea Dovizioso sarà l’ultimo week-end MotoGP al fianco di Valentino Rossi, l’ultimo in sella alla Yamaha M1 2019. Dalla prossima settimana proverà a voltare pagina sulla moto ufficiale, edizione 2021 con qualche primo aggiornamento. Per il motore 2022 dovrà attendere, alla pari degli altri piloti ufficiali, il primo test di Sepang a febbraio.
Il rapporto con Valentino
Non resta che viversi alla meglio questo Gran Premio di Valencia e la convivenza con il campione di Tavullia. “Penso che Valentino abbia ottenuto molte cose speciali. L’ho seguito molto, perché ovviamente è uno dei miei idoli. Ma non posso dire di aver passato molto tempo con lui, per il semplice motivo che è una superstar!“. Rapporti diplomatici tra i due, ma mai un vero rapporto di collaborazione, neppure negli allenamenti. “Ha un suo modo di vivere, perché tutti lo vogliono – ha aggiunto Andrea Dovizioso -. E credo che sia riuscito a crearsi intorno un mondo intero, come a Tavullia e attraverso l’Academy che ha allestito. Gli piace passare il tempo con tutti ed è una persona molto appassionata. Ho sempre imparato molto da Valentino“.
Il forlivese non è però riuscito a vincere quanto lui, pur avendo regalato tante emozioni negli anni in Ducati. “Quando provi a seguire una persona così talentuosa, se provi a copiarla, non necessariamente funziona, e devi trovare la tua strada. Ma in ogni caso è stato bello poter seguire tutta la sua carriera – ha aggiunto il Dovi -. Ma alla fine sono fortunato a vivere questo momento di campionato. Penso che abbia portato molto allo sport e tutti noi dobbiamo esserne felici“.
Aspettando il test di Jerez
Saranno altri tre giorni di raccolta dati e lavoro per Andrea Dovizioso e il suo capotecnico Ramon Forcada. Non si prospetta un grande risultato in quest’ultimo round MotoGP, ma uno step avanti sì. Magari facendo leva sulla seconda parte di gara a Portimao dove il suo ritmo è cresciuto nonostante l’usura delle gomme. “Significa che stiamo lavorando nella giusta direzione, ed è proprio questo l’importante. Questo ovviamente non basta per puntare a buoni risultati, ma alla fine bisognerà vedere come andranno i test a Jerez… Probabilmente sarà un altro weekend difficile… Se ci sarà un grande cambiamento nelle nostre prestazioni, non sarà prima dei test a Jerez“.
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Foto: Getty Images
1 commento
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Andrea è un buonissimo pilota ma non sarà mai un personaggio mediatico. Simoncelli lo era molto di
più ,grazie la sua simpatia contagiosa.
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