18 Marzo 2021

MotoGP, Andrea Dovizioso da ‘salvagente’ HRC a top player Aprilia

Andrea Dovizioso pianifica il ritorno in MotoGP con Aprilia. Tre giorni di test con la nuova RS-GP prima di decidere il suo futuro.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso non ha mai dimenticato il suo amato mondo della MotoGP. Tredici stagioni in classe regina, un addio preannunciato alla Ducati, ma non al paddock del Mondiale. Nessuna conferenza stampa, nessuna cerimonia di addio, ma solo una promessa: prendersi un anno sabbatico prima di progettare il ritorno. Sembrava impossibile, eppure il forlivese trova una porta di accesso e si chiama Aprilia. HRC lo aveva prenotato come eventuale “salvagente” nel caso Marc Marquez fosse stato costretto ad un quarto intervento. Invece le condizioni dell’omero destro sono migliorate progressivamente e il ritorno è previsto in Qatar. Se non al primo, al secondo GP.

Saltata l’ipotesi Repsol Honda, Andrea Dovizioso ripiega su Aprilia. Il prossimo mese ci sarà un test privato a Jerez con la nuova RS-GP 2021. Dopo di che deciderà se proseguire l’avventura con la casa di Noale, magari come collaudatore, prima di affiancarsi ad Aleix Espargarò nel 2022. Non sono neppure da escludere delle wild card nella stagione MotoGP 2021. Ed eventualmente sostituire Lorenzo Savadori se il feeling con la moto di Noale dovesse ritardare troppo. Massimo Rivola non ha mai nascosto il sogno di arruolare tra le proprie fila l’ex pilota Ducati, ma l’intesa non è stata subito possibile.

Dovi da collaudatore a pilota

La rinuncia di Bradley Smith al ruolo di tester ha lasciato un vuoto ‘incolmato’ fino ad oggi. Il 12, 13 e 14 aprile Andrea Dovizioso avrà tre giorni per decidere il suo futuro, dopo aver tastato i punti deboli e di forza della nuova RS-GP. D’altronde il forlivese può giocare molto sulle concessioni di cui gode il costruttore veneto, per poter sviluppare la moto secondo le sue esigenze, che poi verrebbero valutate in pista dal veterano di casa Aleix Espargarò.

Il catalano si è sempre detto favorevole all’arrivo del Dovi nel box Aprilia. “Dal mio punto di vista sarebbe magnifico averlo come partner, penso che mi farebbe crescere – ha dichiarato qualche mese fa -. Imparerei molto da lui, penso di poter essere molto veloce con l’Aprilia, ma avere un partner al livello di Andrea e con il ‘know-how’ che ha dalla Ducati sarebbe brutale per l’Aprilia“. E quel momento sembra finalmente arrivato.

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2 commenti

  1. Originals ha detto:

    Purtroppo il problema di Dovi sara, ancora una volta, il suo manager, cioe il suo modo di negoziare, tutto o niente.