10 Marzo 2019

MotoGP, Andrea Dovizioso: “Bello vincere così contro un campione”

Andrea Dovizioso strappa una vittoria al cardiopalma in Qatar. Ma contro Marquez bisogna tenere i piedi a terra: "Fare previsioni ora non ha senso".

Andrea Dovizioso in Qatar

La stella della Ducati Andrea Dovizioso ha brillato nella notte del Qatar, come un anno fa, con una vittoria millimetrica ma impeccabile. Il forlivese è stato perfetto nel chiudere tutti gli spazi all’ultimo giro, all’ultima curva si è fatto sorpassare sulla destra per poi infilarlo a sinistra (qui cronaca e classifica). Si ricomincia dal solito duello Ducati-Honda che sarà probabilmente il solito tormentone dell’anno, ma con la Suzuki di Rins che potrebbe recitare il ruolo di variabile impazzita. A fine gara le squadre avversarie hanno avanzato reclamo contro la Ducati, ma i commissari hanno confermato la vittoria.

Una vittoria da infarto

La vittoria del Dovi è stata minacciata da un reclamo da parte di quattro  costruttori circa le nuove appendici aerodinamiche, ma la richiesta è stata respinta. La configurazione inedita con appendici in carbonio sulle ruote verrà mantenuta, almeno fino al prossimo aggiornamento consentito dal regolamento a campionato in corso. “È stata una gara strana, ho usato una strategia diversa, ma ha funzionato anche in questo modo. Ho spinto al massimo, ma sapevo che un altro attacco sarebbe arrivato da Marc, non si è mai arreso ed è sempre lì, era al limite“. Nella parte centrale è stato Rins a dare qualche seccatura al forlivese, ma era nei conti della vigilia. “Me lo aspettavo, anche se è caduto due volte sabato e forse ha perso un po’ di fiducia. Lui è così bravo in gara e l’ho visto nel test, la sua velocità in curva è incredibile. Credo che la mia moto è l’esatto contrario: posso accelerare notevolmente e siamo molto veloci sui rettilinei, ma a metà curva ho dei problemi“.

A due giri dalla fine Marquez ha superato il pilota Ducati, ma ha potuto studiarlo meglio. “Ho fatto un errore ai freni e mi ha superato, ma questo mi ha dato l’opportunità di capire la situazione di Marc“, ha aggiunto Andrea Dovizioso. “Questo mi ha dato una spinta in più perché ho visto che la sua presa era peggiore della mia. Tuttavia, era più forte in frenata. Ma la mia velocità era leggermente migliore, quindi ho deciso di sorpassarlo e spingerlo per non dargli alcuna possibilità. Alla fine è stato in grado di superarmi, ma in “stile Marc”. È così bravo a cercare di superare, anche se non ha la stessa velocità. Ma ho potuto rispondere perché la mia accelerazione è stata buona… È bello vincere così, contro un campione“.

Calma e sangue freddo

Prima della gara le sensazioni del Dovi non erano molto ottimiste, ma insieme alla sua squadra ha messo a punto il miglior setting per la GP19. Una vittoria può non voler dire nulla, saranno le prossime gare a dire quanto la Honda sia cresciuta in termini di velocità e quanto la Ducati sarà migliorata su tracciati meno favorevoli. “Ogni volta che c’è più livello e più piloti in grado di lottare per il podio, tutti abbiamo bisogno di migliorare“, ha aggiunto Andrea Dovizioso -. “Non so come sarà la stagione e questa gara non ci dice nulla, la Honda è cambiata e non so come, dobbiamo vedere su altre piste. Fare previsioni ora non ha senso. Fare un grande fine settimana non garantisce nulla. Devi tenere i piedi per terra e continuare a lavorare“.

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