6 Giugno 2021

MotoGP, Alpinestars: prime spiegazioni sulla tuta di Fabio Quartararo

Alpinestars dirama una nota ufficiale dopo i primi accertamenti sulla tuta di Fabio Quartararo. Il leader del Mondiale MotoGP sarebbe il solo e unico responsabile?

MotoGP, Fabio Quartararo

Si attendeva una risposta ufficiale di Alpinestars su quanto successo a Fabio Quartararo nell’ultimo round MotoGP. Ed ecco finalmente la spiegazione del marchio di Asolo in una nota ufficiale diramata nelle ultime ore. Dopo un’attenta analisi della tuta del pilota Yamaha non sono state riscontrate anomalie. Quindi l’apertura della cerniera non è da far risalire ad un malfunzionamento della tuta.

Alcune immagini hanno mostrato che il leader del campionato MotoGP aveva la cerniera leggermente al di sotto della chiusura in velcro che evita questo tipo di situazione. Questa circostanza, sommata ai quasi 350 km/h raggiunti sul rettilineo del Montmelò, possono aver provocato l’apertura a meno di cinque giri dalla fine. In ogni caso, Alpinestars ha rifiutato di commentare questa possibilità. “Dopo la gara MotoGP di domenica sul Circuit de Barcelona-Catalunya, il team Alpinestars Racing Development ha avviato un’indagine sull’integrità della tuta da corsa di Fabio Quartararo. Dopo le prime analisi post-gara… il team ha riscontrato che la tuta era in condizioni operative normali con tutte le cerniere e le chiusure perfettamente funzionanti. Inoltre, tutti i componenti della tuta, compreso il sistema airbag Tech-Air, erano intatti e pienamente operativi“.

Il marchio trevigiano ha poi inviato la tuta di Quartararo nella propria sede per ulteriori approfondimenti. La valutazione verrà ulteriormente approfondita in questi giorni ed effettueranno ulteriori test per capire meglio quanto accaduto. Alla fine a farne le spese è il francese che ha pagato una doppia sanzione. La prima per aver tagliato la chicane in curva 1. La seconda per aver girato gli ultimi giri con la tuta aperta. Al termine dei test MotoGP di ieri Fabio ha riconosciuto di meritare la bandiera nera e che la penalizzazione del FIM Panel è sin troppo blanda. Polemica subito spenta anche con Ducati e Suzuki. Adesso Dorna e FIM vogliono decisioni più chiare e celeri dal FIM Panel…

Foto: Getty Images

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