24 Luglio 2022

MotoGP, Alex Rins sulla sfida Honda: “Vedrò cosa posso fare”

Alex Rins sarà un pilota del team LCR Honda nella stagione MotoGP 2023. Non teme la sfida nonostante i problemi della RC213V.

MotoGP, Alex Rins

Un cambio di livrea non era nei piani di Alex Rins, almeno fino al test MotoGP di Jerez agli inizi di maggio. Al termine del week-end si diffonde la notizia che Suzuki a novembre lascerà definitivamente il Mondiale, da qui la corsa del pilota e del suo manager a cercare una nuova squadra. Ha dialogato con Gresini, tanto da sembrare vicino alla firma, ma la mancata garanzia di un trattamento ufficiale ha reso più facile l’assalto di LCR Honda. Dopo l’addio di Cal Crutchlow la squadra di Lucio Cecchinello ha avuto difficoltà a trovare il podio, l’arrivo di Alex Rins dovrebbe colmare questo vuoto.

Fiducia nel progetto Honda

Ma la sfida del pilota attualmente in Suzuki non si preannuncia facile. Con la RC213V hanno fallito Jorge Lorenzo, Pol Espargarò, Alex Marquez e il passaggio da un quattro cilindri in linea a un V4 richiederà una fase di adattamento. Difficile immaginare un Alex Rins subito competitivo con la Honda, ma la sfida non preoccupa il talento spagnolo. Proverà per la prima volta la moto dell’Ala dorata nel test di Valencia a novembre, cercando di apportare il suo contributo di esperienza maturata in sella alla GSX-RR. “Ho molta esperienza in MotoGP. Nei primi mesi sarà difficile migliorare la moto, voglio adattarmi“, ha detto in un’intervista al podcast di Autosport “Tank Slappers”. “Ho parlato con Lucio [Cecchinello] per sapere se la Honda vuole fare una nuova moto per il prossimo anno. Voglio cercare di capire il più possibile la moto e dare loro tutta la mia esperienza“.

La nuova sfida di Alex Rins

I segnali provenienti dal box Honda non sono troppo rassicuranti, ma c’è fiducia sul lavoro che stanno svolgendo in Giappone. La RC213V sta mettendo in crisi tutti i suoi piloti, costretti ad approfittare della scadenza dei contratti per tentare la fortuna altrove. Solo Marc Marquez riesce a portare al limite questo prototipo eppure in questa stagione 2022 non ha mai trovato la via del podio, complice anche una condizione fisica precaria. “Lorenzo e Pol hanno sofferto molto con la Honda, anche Alex Marquez. Sono entusiasta di questo progetto. Ovviamente non penso se la moto sarà molto difficile, vedrò cosa posso fare. Voglio godermi la moto, farla mia e ottenere risultati”.

In un mercato piloti MotoGP contrassegnato dall’uscita del marchio Suzuki, con due selle disponibili in meno, Honda è la migliore opzione sul tavolo. Non ha trovato nessuno spiraglio disponibile per il team Repsol Honda factory, posizione che verrà riservata al compagno di marca Joan Mir. LCR Honda gli ha dato ogni garanzia ufficiale, quanto basta per continuare a puntare alle zone di vertice. Nessuna preoccupazione a lavorare con degli ingegneri giapponesi? “Renderanno le cose migliori. Ci mettono solo un po’ più di tempo“.

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