22 Novembre 2022

MotoGP, Alex Rins-Honda: la previsione di Marc Marquez

Nel test MotoGP di Valencia Alex Rins ha provato la Honda RC213V 2022. Il primo commento di Lucio Cecchinello sul neo arrivato in LCR.

MotoGP, Alex Rins

Alex Rins ha chiuso la stagione MotoGP 2022 e la sua avventura con Suzuki conquistando due vittorie nelle ultime tre gare. Ha dimostrato di essere fortemente affezionato al marchio di Hamamatsu con cui ha gareggiato per sei anni e gli ha permesso il salto in classe regina nel 2017. La notizia dell’addio al Mondiale da parte dell’azienda nipponica è stato un duro colpo per il 26enne catalano, ma non ha certo smorzato gli stimoli, dimostrando fino all’ultimo giro l’attaccamento al brand e la sua professionalità. Dall’8 novembre ha voltato pagina e inaugurato la nuova avventura con LCR Honda e la RC213V.

Test MotoGP con la RC-V 2022

Cinque vittorie e una lunga serie di podi, Alex Rins mette fine al capitolo Suzuki per mettersi al servizio del team di Lucio Cecchinello. Il boss della squadra satellite ha fortemente voluto il pilota di Barcellona dopo aver appreso che era alla ricerca di una sella libera per il prossimo anno. “Grande professionista, è arrivato con le idee molto chiare, abbiamo lavorato sulle posizioni di guida per dargli la possibilità che si senta a suo agio sulla moto. Poi ci sarà un bel po’ di lavoro da fare“, ha spiegato il manager di origine veneta.

Nel primo giorno di test preseason MotoGP 2023, Alex ha messo a referto 91 giri con il prototipo 2022, per iniziare l’adattamento ad una moto ben diversa dalla ex GSX-RR. Buone le prime impressioni all’interno dell’ambiente HRC circa il suo potenziale. “Non ho partecipato ad una cena dei miei meccanici con Marc Marquez il quale ha detto ‘secondo me Rins andrà più forte di Mir’, perché vedendo come guida si adatterà più in fretta di Joan sulla Honda. Vedremo se è vero… Alex ha una guida più composta, pensavamo facesse più fatica, ma c’è da credere a Marc“, ha aggiunto Lucio Cecchinello.

Nel test di Valencia solo l’otto volte iridato ha provato le ultime componenti provenienti dal Giappone, anche se il grosso delle componenti arriverà solo a febbraio in Malesia. “Marc è l’unico che ha provato le moto prototipo 2023, da quanto abbiamo saputo hanno allestito una moto abbastanza diversa. Le sensazioni di Bradl dopo il test di Jerez sono più che positive – ha concluso il boss della LCR -. Ad Alex abbiamo dato la possibilità di approcciare subito con un motore V4, ma la moto 2023 sarà molto diversa e l’avremo nel test in Malesia“.

Foto: MotoGP.com

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