30 Aprile 2023

MotoGP, Aleix Espargaró: svelato il segreto della Ducati

Aleix Espargaró scivola nella MotoGP Sprint a Jerez: i punti deboli della Aprilia e dove la Ducati riesce a fare la differenza.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargaró sembrava poter dettare legge a Jerez. Miglior crono nelle prove del venerdì, pole position centrata nel Q2, ma nella MotoGP Sprint è caduto al 9° giro. Alla partenza è scattato bene, ma nulla ha potuto contro lo scatto bruciante di Brad Binder e Jack Miller. Ancora una volta deve fare i conti con i ritardi della Aprilia RS-GP: “Il launch control della KTM è impressionante e invidiabile”.

Dopo nove giri nella Sprint Aleix Espargaró ha perso l’anteriore e incassa il terzo ritiro del 2023. Traccia le prime conclusioni: “Intanto devo dire comunque che l’Aprilia RS23 non è una moto da sprint. La moto funziona molto meglio in una gara lunga, dove la prestazione deve essere più equilibrata“, ha sottolineato il pilota di Granollers, finora vincente solo nel GP di Argentina 2022. “Penso che i vari problemi sulla ruota anteriore siano dovuti anche al fatto che, anche a causa dell’aerodinamica migliorata, si perde un po’ di aderenza quando insegui un avversario“.

Difficile pensare di poter tenere testa alla Ducati, con la Desmosedici che riesce a fare la differenza soprattutto in frenata. I dispositivi holeshot sono molto simili per tutti i costruttori, ma quello dell’Aprilia non è di tipo idraulico e questo a volte può provocare qualche grattacapo. Le Rosse di Borgo Panigale, a detta di Aleix, non hanno il loro punto forte nel motore, ma nella gestione della frenata. “Da dietro sembra che frenino molto bene con entrambe le ruote, soprattutto con la ruota posteriore. Mentre le altre moto, Aprilia compresa, freniamo un po’ di più con l’anteriore, che ha un limite. Usano molto entrambe le ruote per fermare la moto. Hanno una distribuzione dei pesi diversa e migliore della nostra“.

Francesco Bagnaia resta il grande favorito nonostante le due due cadute in Argentina e Texas. In entrambi i casi la Ducati #1 era in corsa per la vittoria, un’autentica macchina da guerra che al momento sembra difficile da battere in maniera costante. “Ducati e Bagnaia sono di un altro livello“, ha ammesso Aleix Espargaró ad ‘AS’. “Nonostante i suoi due zero di fila, può farne un altro qui e a Le Mans, poco importa se continua a quel livello. È l’unico in griglia che ha una marcia in più e, quando ha tutto a posto, può fare più degli altri. Bezzecchi mi sorprende, ma non lo vedo superiore agli altri“.

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Foto: MotoGP.com

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