24 Settembre 2022

MotoGP, Aleix Espargarò: “Non capisco la vicenda Ducati”

Aleix Espargarò a Motegi può avvicinarsi alla vetta della classifica MotoGP. Alcune decisioni della Ducati lo lasciano perplesso: "E' difficile da capire".

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargaró ha una buona occasione per tagliare punti in classifica a Fabio Quartararo in Giappone. Conquista la sesta piazza in griglia di partenza al termine delle qualifiche MotoGP a Motegi, si mette alle spalle sia Fabio Quartararo (9°) sia Pecco Bagnaia (12°) che Enea Bastianini (15°). Il migliore dei big sullo schieramento, al suo fianco scatteranno Jorge Martin e il compagno di box Maverick Vinales. I due alfieri Aprilia si scoprono particolarmente veloci sul bagnato e potranno approfittarne in una gara che si preannuncia sull’asciutto.

Aprilia veloce sul bagnato

Per provare a centrare la seconda vittoria stagionale servono testa e strategia. A cominciare dalla giusta combinazione gomme, dove sono possibili due alternative: seguire la scelta degli avversari oppure pensare in proprio. Durante le qualifiche MotoGP al Twin Ring Aleix Espargarò ha commesso un errore nel suo giro migliore: “E’ stata una giornata positiva, ma anche molto difficile. Davvero non mi aspettavo di aver commesso un grosso errore al mio primo giro alla curva 1 e di perdere tre decimi. Altrimenti sarei stato molto vicino alla pole. È stato quasi uno shock, non mi aspettavo di essere così veloce“.

Ai box di Noale hanno lavorato freneticamente dopo la sessione di prove libere del venerdì, quando la RS-GP22 ancora non era ben bilanciata e necessitava di interventi di elettronica. Su un circuito come Motegi, contrassegnato da diversi tratti ‘stop-and-go’, sarà importante non surriscaldare i freni nei 24 giri di gara: “Non è facile. Devi gestire la temperatura dei freni e sarà difficile capire con quali gomme correre. Non so se copieremo i nostri rivali o prenderemo una decisione completamente diversa. Bisogna usare il cervello, ma io voglio vincere domenica. Ho delle buone possibilità, sono veloce e la moto funziona abbastanza bene“.

Strategie per il titolo MotoGP

Non si possono fare strategie in ottica iridata, strano ritrovarsi alle spalle Quartararo e Bagnaia, eventuali piani potranno prendersi solo a gara in corso e a seconda degli avvenimenti. In pole si rivede un “personaggio insolito” come Marc Marquez, a tre anni dal suo ultimo primato in qualifica, ma resta da capire fino a che punto il braccio reggerà allo stress. E poi ci sono le Ducati, sempre in agguato, con Pecco che preannuncia battaglia già allo spegnimento dei semafori. La vittoria di Bastianini ad Aragon gli ha sottratto cinque punti, situazione inspiegabile secondo Aleix Espargarò, pilota e uomo azienda, di vecchio stampo, come forse non ce ne sono più. “Capisco la posizione di Enea, perché può essere campione del mondo. La cosa Ducati mi ha un po’ confuso… Ma la Ducati può perdere il Mondiale dopo i milioni che ha investito e dopo 15 anni senza vincere? Non lo so, è difficile da capire“.

Lascia un commento