23 Settembre 2022

MotoGP, Aleix Espargarò: “La differenza tra una moto da cross e una stradale”

Aleix Espargarò 4° nella prima giornata di prove libere MotoGP a Motegi. Il pilota Aprilia nota le differenza tra la RS-GP22 e la moto 2019.

MotoGP, Aleix Espargaro

Inizia con un 4° crono il weekend di MotoGP a Motegi per Aleix Espargarò, che ferma le lancette sull’1’44″577 e registra un distacco di appena 68 millesimi dal best lap di Jack Miller. L’alfiere dell’Aprilia resta in scia ai diretti avversari nella corsa al titolo mondiale, in attesa di conoscere se la pioggia congelerà la combinata per l’accesso al Q2.

Sul tracciato giapponese la RS-GP22 mette in evidenza i grossi passi in avanti rispetto all’ultima uscita al Twin Ring nel 2019. Il direttore tecnico Romano Albesiano può sicuramente vantarsi di un ottimo lavoro negli ultimi anni, specie dopo l’ingresso di Massimo Rivola in azienda. “C’è quasi la stessa differenza tra una moto da cross e una stradale. Sono due mondi diversi, è pazzesco pensare quanto sia cambiata (la moto). Ora la potenza è maggiore e più erogabile, l’accelerazione è migliorata, l’aerodinamica è cambiata… Questo era una pista dove abbiamo avuto tanti problemi e ora li abbiamo risolti“, sottolinea Aleix Espargarò al termine delle prove libere MotoGP a Motegi.

Il sogno MotoGP continua…

Nelle prime fasi al box di Noale hanno dovuto fronteggiare qualche intoppo di elettronica, subito risolto nel corso dei 75 minuti a disposizione in pista. “Sono riuscito a fare quasi lo stesso tempo di Jack e Pecco qui, il che è molto importante. La cosa più difficile sarà scegliere la migliore mescola per la ruota posteriore. Sabato pioverà, quindi non possiamo lavorare per il giorno della gara se domenica è asciutto“, aggiunge il maggiore dei fratelli Espargarò. “La pista non è delle migliori per noi, ma poiché il livello dell’Aprilia ora è molto alto, possiamo adattarci, anche se sulle piste stop and go non siamo il massimo“.

Nella top-10 del venerdì ci sono anche le Honda di Marc Marquez e Pol Espargarò, con il fenomeno di Cervera che si riconferma il più veloce del suo marchio nelle FP1. “Sembra che la Honda stia andando molto bene qui, anche Pol è stato veloce. Di recente hanno fatto diversi test con il team di test. Non sono sorpreso che Marc sia stato così veloce – conclude il pilota Aprilia -. Ha passato dei brutti momenti dopo Aragon, con quello è successo all’inizio della gara, ma non credo che abbia influito molto su di lui“.

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