27 Aprile 2022

MotoGP, Aleix Espargarò: “Gli ingegneri Aprilia più preoccupati di me”

Dalla stagione MotoGP 2023 Aprilia potrebbe dire addio alle concessioni. Aleix Espargarò a Jerez per chiudere questa vicenda...

MotoGP, Aleix Espargaro

Aprilia lavora su più fronti dopo gli entusiasmanti risultati ottenuto in questa prima parte di campionato MotoGP con Aleix Espargarò. Si intensificano i colloqui per i rinnovi di contratto e nella speranza di poter avere un team satellite magari a partire già dal prossimo anno. L’unica squadra al momento disponibile nel breve termine è quella di Razlan Razali che ancora non firmato il nuovo contratto con Yamaha. Indiscrezioni che al momento non trovano conferme ufficiali, ma l’ipotesi potrebbe essere presa in seria considerazione.

Intanto la concentrazione è focalizzata sul prossimo GP di Jerez, dove Aleix Espargarò arriva da terzo in classifica e reduce dal podio di Portimao. Il pilota Aprilia è a soli tre punti dai due leader Fabio Quartararo e Alex Rins, una posizione che mai avrebbe immaginato all’inizio del Mondiale MotoGP 2022. “Siamo in lizza per il campionato dopo la quinta gara, questo è certo. Siamo solo a tre punti dal campione in carica Quartararo. Quest’anno mi aspettavo di avere un livello alto, ma non fino a questo punto“, ha detto il 32enne di Granollers. “Penso di guidare ad un buon livello e penso di aver guidato bene anche l’anno scorso. Ma serve una moto competitiva“.

Futuro in MotoGP senza concessioni

La nuova Aprilia RS-GP22 sembra calzargli come un guanto dopo le ultime evoluzioni invernali e altri aggiornamenti sono in arrivo. D’altronde bisogna accelerare adesso sullo sviluppo, dal momento che al prossimo podio la Casa di Noale perderà le concessioni regolamentari dal 2023 e dovrà mettersi allo stesso livello degli altri cinque costruttori. Non avverte nessuna pressione extra Aleix Espargarò: “Non sto pensando al Mondiale. Sono super rilassato e mi sto godendo questo momento. Mi ci è voluto molto tempo per arrivare a questo punto della mia carriera“. E sulla perdita delle concessioni scherza: “Forse alcuni ingegneri di Noale sono più preoccupati di me, ma comunque queste concessioni non mi piacciono. E penso che ora abbiamo delle buone basi. Magari le perderemo a Jerez“.

Al momento sul contratto ci sono bocche cucite dopo qualche lamentela da parte del pilota catalano. Le prime offerte Aprilia sono state ritenute insufficienti per la firma sul rinnovo. Non resta che alzare l’asticella a suon’ di risultati e intanto restare alla finestra del mercato piloti MotoGP. “Il binomio Aprilia-Aleix funziona molto bene e bisogna sfruttarlo, Portimao non era una pista facile, abbiamo avuto un ritmo molto buono lottando con i migliori. Quindi a Jerez puntiamo a fare meglio“.

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