2 Febbraio 2023

MotoGP, Aleix Espargarò e un finale da sogno: “Non è normale”

Aleix Espargarò e Aprilia credono nel titolo MotoGP. Dopo la svolta di Termas de Rio Hondo il grande sogno può diventare realtà.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargaró correrà la settima stagione in MotoGP in sella all’Aprilia, la ventesima nel Motomondiale. Una carriera lunga ma senza vittorie, fino allo storico successo in Argentina del 2022, il primo anche per il marchio Aprilia Racing in Top Class. Da allora la sua vita ha preso una svolta decisa, sono seguiti buoni risultati (altri 5 podi) e un 4° posto in classifica finale. Mai aveva fatto meglio dall’esordio mondiale nel 2005, consentendogli di guadagnare un rinnovo di contratto a cifre migliori e con prospettive di risultati sicuramente incoraggianti.

Aleix Espargarò tra alti e bassi

Il veterano di Granollers ha vissuto anni difficili con la moto di Noale, a tratti sembrava sul punto di gettare la spugna e appendere il casco al chiodo. Quando meno te lo aspetti la vita cambia, in pista e di conseguenza in famiglia, e adesso punta al titolo MotoGP dopo la brillante stagione ’22. “La mia carriera è stata come un ottovolante“, ha raccontato nella docuserie ‘Solo puede quedar uno’ su Dazn. “A volte un ottovolante molto basso e a volte molto alto. È un esempio di come non bisogna mai arrendersi, perché se lavori duro alla fine ottieni quello che meriti davvero“.

La svolta di Termas

La gara di Termas de Rio Hondo rappresenta il trampolino di lancio per un finale di carriera ad alto livello. “Subito dopo la gara, quando ho vinto in Argentina, mi sono detto: ‘Sei molto forte, quest’anno hai una buona squadra e una buona moto, quindi perché non sognare?’ Sono come il vino, ogni anno migliora“. Aleix Espargarò ritorna indietro con la mente, dopo il biennio in Suzuki, quando è arrivata l’offerta di Aprilia. Fino ad allora pochi o nessuno avrebbero abbracciato il progetto della Casa veneta, con una moto alle prime armi e costantemente nelle retrovie. Invece ha accettato la scommessa, stretto i denti nei momenti difficili, gestito al meglio la delusione psicologica, senza nascondere che a volte “ho perso la fiducia e non trovavo la forza“.

L’ultimo biennio in MotoGP

Adesso vive un sogno, tra le mani la possibilità di chiudere la carriera con un traguardo da sogno. Non parte da favorito nella prossima stagione MotoGP, ma sicuramente sarà un avversario che tutti dovranno tenere in forte considerazione. “Non mi sembra reale… Ogni gara salgo sul podio, ogni gara in prima fila in qualifica… È molto strano. Cerco di farlo sembrare normale, non stressante, ma… Non è normale. Ora quando vado alle gare, i miei figli mi dicono sempre: ‘Papà, ricordati di portarci un trofeo questo fine settimana.’ Dico loro: ‘Va bene, porterò un trofeo.’ Non sanno davvero com’era il loro papà in passato“, ha concluso il maggiore dei fratelli Espargarò. “Non avevo mai portato a casa un trofeo prima e quest’anno è normale per loro, ma non per me”.

Foto: MotoGP.com

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