MotoGP, Aleix Espargarò detta la linea: tre aree critiche sull’Aprilia RS-GP
Aleix Espargarò individua tre aree critiche su cui Aprilia dovrà intervenire prima della prossima stagione MotoGP.
La classe MotoGP ha iniziato la lunga pausa invernale che s’interromperà alle porte di febbraio in occasione del primo test ufficiale in Malesia. Ma Aprilia e Ducati sono ritornate in pista per un ultimo test privato di due giorni che si è concluso mercoledì. La Casa di Noale ha schierato il suo collaudatore Lorenzo Savadori per studiare alcuni aggiornamenti sulle RS-GP23 che adotteranno Aleix Espargarò e Maverick Vinales. A visionare il lavoro in pista c’era il direttore tecnico Aprilia, Romano Albesiano. “Il primo test della stagione 2023 è stato completato, ci vediamo il prossimo anno a Sepang“, ha commentato Savadori.
L’evoluzione del prototipo MotoGP 2023
Resta un retrogusto amaro dopo il deludente finale di stagione MotoGP che ha visto il pilota di Granollers perdere anche la terza piazza in classifica finale. Fino a Valencia regnava una certa incertezza sulle cause che hanno portato Aleix Espargarò a incassare appena 18 punti nelle ultime cinque gare. Dal 2023 ci saranno quattro prototipo di Noale in pista, con Aprilia ultimo costruttore a perdere le concessioni. Sarà vietato sbagliare durante l’inverno negli stabilimenti veneti e soprattutto in galleria del vento, dove verrà forgiato il pacchetto aerodinamico dell’anno prossimo. Ma le idee sono abbastanza chiare sulle aree dove intervenire: “Prima di tutto, dobbiamo capire cosa è successo nell’ultima parte della stagione“, ha detto il veterano della classe regina. “Siamo stati molto forti nella prima metà dell’anno e siamo saliti spesso sul podio. La seconda parte della stagione è stata un disastro e dobbiamo ancora capire perché“.
Aleix Espargarò individua tre aree critiche
Bisogna ricominciare da quanto buono di fatto nel Mondiale 2022, con il maggiore dei fratelli Espargarò che ha incassato un traguardo storico ottenendo la prima vittoria in MotoGP. Peccato aver perso il podio iridato nel finale, superato da un arrembante Enea Bastianini autore di quattro successi e due podi stagionali. Aleix detta la ricetta per gli ingegneri in attesa di ritornare in pista. “Abbiamo bisogno di un po’ più di potenza del motore e più grip sulla ruota posteriore. Non esercitiamo abbastanza pressione sulla ruota posteriore per creare aderenza. Questo lo paghiamo in fase di frenata, perché il freno motore non schiaccia a terra la ruota posteriore. Inoltre non abbiamo grip in accelerazione. Queste tre cose saranno molto importanti“.
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