24 Giugno 2021

MotoGP, 8 Ducati nel 2022. Joan Mir: “Tra loro una coppa monomarca”

Joan Mir determinato ad andare in vacanza "con i compiti fatti". Sottolineando anche le difficoltà tecniche: "Siamo gli unici a non avere l'holeshot."

joan mir motogp

Tanta voglia di chiudere nel miglior modo possibile la prima parte di 2021, ma senza farsi aspettative. Joan Mir approda con questo spirito alla tappa ad Assen: nessun pensiero né previsione, solo scendere in pista e vedere come va. Scontato pensare però che il campione MotoGP in carica si attenda qualcosa di meglio rispetto al risultato del Sachsenring, non proprio andato come si aspettava. Sottolineando anche che manca ancora qualcosa a livello tecnico rispetto agli altri, per poi commentare anche la notizia del giorno, ovvero altre due Ducati con l’arrivo del team Aramco VR46 in classe regina.

“Non ho aspettative, vedremo domenica. Sulla carta però non dovrebbe essere male.” L’alfiere Suzuki commenta così alla vigilia delle prime prove libere sul mitico TT Circuit Assen, con un nuovo asfalto e, tra le altre cose, anche il rendimento delle gomme da valutare. “Vero che da esordiente ho fatto bene, guidando anche la corsa: è stato speciale” ricorda Mir. Ma appunto, senza aspettative per l’edizione 2021. “Anche al Sachsenring dovevo andare bene ed invece non ho trovato il giusto feeling con la moto. Cercherò di fare bene per andare in vacanza con i compiti fatti.”

Sottolineando anche che “La MotoGP mi ha insegnato che le aspettative non sono fatte per questo sport. L’anno scorso arrivavo da un brutto GP a Brno, in Austria cercavo di sopravvivere e poi ecco il primo podio. Non voglio crearmi aspettative.” Parla poi delle difficoltà a livello tecnico. “L’aerodinamica, l’holeshot… Sono tutti miglioramenti, e non sei al livello degli altri se non li hai. La nostra moto è la stessa dell’anno scorso, quella che ci ha permesso di vincere il titolo, ma tutti sono migliorati e noi siamo gli unici a non avere l’holeshot. Al momento non siamo nelle stesse condizioni.”

Per finire, non manca un commento sull’annuncio odierno. Non è una novità per nessuno, solo la conferma che la casa di Borgo Panigale avrà ben otto moto in classe regina l’anno prossimo. “La Ducati è una moto molto competitiva” ha dichiarato Joan Mir. “Certamente è più facile quando ci sono anche altre moto. Ce ne saranno otto, arriveranno tante informazioni. Ma sembra anche una Coppa monomarca tra i piloti, che devono vincersi tra loro. Di sicuro però li aiuta a migliorare.” Riguardo a team satellite di altre case, “Non so poi la situazione di Aprilia o di Suzuki, ma se non ce ne sono team satellite ci sarà un motivo.”

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Foto: motogp.com

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