4 Febbraio 2022

MotoGP, Joan Mir: “Marc Márquez chiaro candidato al titolo”

La carica di Joan Mir, intenzionato ad essere nuovamente protagonista in MotoGP. Rimarcando che "Ce l'abbiamo già fatta una volta."

Mir MotoGP Suzuki

Essere tra i protagonisti della nuova stagione MotoGP 2022. Joan Mir l’ha detto chiaramente nel corso della presentazione ufficiale, ripetendolo poi nel commento seguito all’evento. L’iridato 2020, ricordando appunto la sua corona in top class, è carico per questo nuovo anno e sottolinea i due aspetti fondamentali per lottare in alto: una Suzuki competitiva e la sua personale costanza. Da domani si inizia a fare davvero sul serio con la due giorni di test a Sepang, a cui seguiranno le prove sul nuovo tracciato indonesiano. Indicando anche i principali favoriti per il nuovo anno mondiale.

“Non mi piace essere criticato ed a volte reagisco male, ma so che è parte del nostro lavoro.” Joan Mir spende un po’ tempo riguardo alcuni commenti, ormai diventati quasi una costante per vari piloti MotoGP. “Non posso dire che non mi interessa quello che dicono le persone, siamo qui anche per loro.” Si passa poi a parlare del presente: domani scattano i primi test ufficiali dell’anno solare 2022. “Abbiamo tante cose da provare, so che non ci sarà una rivoluzione ma dobbiamo migliorare in ogni area. Dobbiamo rimanere concentrati e gestire bene tutto, in modo da arrivare al Mandalika con un buon set up.”

Tornare a lottare per l’iride

“Saranno un’ottima prova per capire a che punto siamo.” Sia a livello tecnico che fisico. “Ogni anno c’è margine di miglioramento, sei sempre più maturo.” Cosa manca per tornare a lottare per il titolo? “Spero di scoprirlo nei test” è la risposta. “Serve migliorare la moto ed io non devo commettere errori: l’abbiamo fatto una volta, quindi sappiamo che Suzuki può darci una moto vincente e che io posso vincere un mondiale. Ma bisogna considerare anche le circostanze e rimanere con i piedi per terra: sappiamo che è difficile, ma è importante rimanere sempre in lotta ogni anno.”

Con le idee chiare per gli osservati speciali del 2022. “Marc Márquez è un candidato al titolo, è ovvio, com’è stato negli ultimi 10 anni. Non è il primo che direi, ma uno dei primi in questo senso. Chiaramente non solo: Fabio si è guadagnato il privilegio di essere il maggior favorito, visto che è il campione, ma aggiungerei anche tutti quelli che hanno chiuso in crescendo.” Uno di questi è anche lui, come dimostra il 3° posto iridato finale. Riguardo poi la Suzuki, “Non ci sono né un vero punto forte né un punto debole, abbiamo una moto piuttosto equilibrata. Vedremo le novità che arrivano, voglio chiudere con i compiti fatti prima di Mandalika.”

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Foto: Suzuki Racing

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