6 Gennaio 2021

MotoGP 2021: giorni decisivi per il calendario ufficiale

Il calendario MotoGP 2021 sta per definirsi. Restano le incognite Texas e Argentina, nei prossimi giorni la risposta. Dorna sfodera circuiti di riserva.

MotoGP

La campagna vaccinale non farà in tempo a regalarci una stagione MotoGP “tradizionale”, ma il campionato 2021 non è a rischio. L’anno scorso Dorna ha affrontato un’emergenza mondiale e improvvisa, quasi sconosciuta, a pochi giorni dalla prima gara stagionale in Qatar. Allora i team Moto2 e Moto3 si trovavano in loco e hanno svolto regolarmente il primo round. Poi il lockdown ha costretto tutti ad una lunga e ansiosa quarantena in attesa di capire gli sviluppi del Covid-19. Gli organizzatori però hanno continuato a lavorare dietro le quinte, allestendo un calendario ristretto a 14 GP e una bolla intorno al paddock.

Texas e Rio Hondo in dubbio

Archiviata la stagione MotoGP 2020 Carmelo Ezpeleta deve fare i conti con il prossimo Mondiale. La grande incognita sono i viaggi in America e Asia. Senza spettatori sugli spalti sarà quasi impossibile arrivare con i motorhome al di fuori del Vecchio Continente. Discorso diverso per il test in programma a Sepang il 19 febbraio, impegno che manca solo dell’ufficialità. Non si può dimenticare che Dorna ha dovuto mettere mano al portafogli attraverso gli investitori, Bridgepoint Capital e CPP Investments. Salvo sorprese si inizierà in Qatar il 28 marzo, eventuali tappe cancellate potrebbero tenersi su circuiti di “riserva” come Portimao, Igora (Russia) e Mandalika. “Dobbiamo vedere quali sono le possibilità di competere in America e Argentina – ha chiarito Ezpeleta a MCN -. Una decisione verrà presa all’inizio di gennaio e, in caso contrario, abbiamo alternative per queste gare“.

Molto dipenderà dalla presenza di pubblico sugli spalti che portano entrate economiche rivelanti. “Studieremo con le autorità quali sono le possibilità per i tifosi di tornare. Ma la cosa più importante è rispettare il calendario. Nel peggiore dei casi, siamo pronti a fare tutte le gare nello stesso formato del 2020“, ha aggiunto il boss della Dorna. Lo show della MotoGP non si fermerà davanti alla terza o quarta ondata di contagi. “Non annulleremo le gare se non sarà possibile avere spettatori. Abbiamo parlato con i promotori e sono pronti a fare le gare nelle condizioni che abbiamo raggiunto quest’anno“. L’altra certezza è che avremo più di 14 Gran Premi.

Foto: Getty Images

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