17 Aprile 2020

Moto2/Moto3, proibito definitivamente il dispositivo holeshot

Ora è ufficiale, vietato il dispositivo holeshot per Moto2 e Moto3. Congelato lo sviluppo per entrambe le categorie fino al 2021.

moto2

L’attuale emergenza coronavirus che ha portato allo stop forzato del Motomondiale ha fatto sì che si optasse per il congelamento dello sviluppo. Non solo per MotoGP: anche Moto2 e Moto3 rimarranno fermi in questo senso fino alla fine del 2021. Parliamo di parti aerodinamiche, telaio, motore e molto altro, ma oltre a ciò viene definitivamente proibito il dispositivo holeshot utilizzato nella categoria regina. Vediamo nel dettaglio le ultime novità.

Cominciamo con la categoria Moto2, i cui piloti hanno tutti lo stesso motore Triumph 765cc. Le parti aerodinamiche omologate nel primo (e finora unico) GP stagionale in Qatar, assieme alle versioni 2019, verranno mantenute invariate. Non sarà concessa nessuna modifica fino alla fine del 2021. Stesso discorso valido anche per telaio e forcellone, di cui ogni squadra deve dichiarare due specifiche. In caso di piloti chiamati come sostituti, questi dovranno utilizzare solo le parti già accettate.

Passiamo alla Moto3. Le specifiche delle moto, dichiarate nel Gran Premio a Losail, saranno congelate per il 2020 ed il 2021. Non saranno quindi permessi aggiornamenti di nessun tipo su telaio, forcellone, motore, parti aerodinamiche, cambio o acceleratore. Approvata anche la lista dei motori a disposizione di ogni pilota per i rivisti calendari di questa e della prossima stagione.

Infine, si parlava da tempo della possibilità di sviluppare un dispositivo holeshot anche nelle categorie minori. Un’eventualità che aveva già incontrato l’alt del direttore tecnico MotoGP Danny Aldridge. Ora è ufficiale: il dispositivo è proibito in Moto2 e Moto3. L’intenzione è di ridurre ulteriormente i costi in due campionati che saranno particolarmente penalizzati da questa crisi globale.

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