11 Maggio 2021

Moto2, concessioni e limitazioni tecniche per le stagioni 2021/2022

Approvate alcune novità riguardanti concessioni e regolamentazioni tecniche nella categoria Moto2. Vediamo di cosa si tratta.

moto2 2021

C’è qualche novità per quanto riguarda le regolamentazioni tecniche nel Motomondiale. Nello specifico, si opera per ridurre i costi di sviluppo dei vari costruttori, ma ci sarà anche qualche concessione in più. Come ad esempio l’uso di nuove componenti, finora evitato a causa dello sviluppo bloccato, od alcuni test privati. Vediamo nel dettaglio le novità che riguardando la categoria Moto2 per questa stagione ed anche per la prossima.

Si comincia da alcune concessioni che riguardano MV Agusta e NTS, che dal primo evento 2020 stanno correndo con specifiche 2019. Con lo sviluppo congelato per la scorsa stagione e quella attuale, i due costruttori si sono visti costretti a continuare in questo modo, chiaramente con un certo impatto a livello di performance. La Grand Prix Commission ha quindi deciso di garantire delle concessioni per la stagione attuale, con effetto immediato. Nello specifico, NTS potrà utilizzare la versione 2020 di parafango anteriore e carenatura principale. Nel caso di MV Agusta, a queste parti si aggiungono anche sella e forcellone. Oltre a ciò, tutti i costruttori Moto2 avranno la possibilità di disputare due giorni di test privati con i soli collaudatori.

Dal 2022 poi saranno effettive alcune regolamentazioni per quanto riguarda le componenti, per minimizzare i costi. Si richiederà quindi l’omologazione di telaio, forcellone, carenatura, parafango anteriore. Ogni costruttore potrà realizzare degli aggiornamenti di una di queste componenti nel 2022, mentre eventuali modifiche saranno possibili solo in caso di rimozione di alcune parti, con delle regole. In sintesi, non devono apportare cambiamenti al profilo inizialmente approvato. Stesso discorso per quanto riguarda telaio e forcellone, chiaramente però sotto il controllo del Direttore Tecnico. Ci saranno poi delle concessioni per i costruttori che non hanno ottenuto alcun podio nelle due stagioni precedenti. Sarà permesso infatti effettuare qualche sviluppo su parafango e carenatura, oppure su telaio e forcellone.

Foto: motogp.com

Lascia un commento