Marc Marquez: “Vincere in GP è speciale. Il titolo? Non ci penso”

All’esordio in MotoGP, Marc Marquez si ritrova al giro di boa della stagione 2013 al comando della classifica di campionato con un bottino di tre vittorie (Austin, Sachsenring, Laguna Seca) e, complessivamente, di otto podi nelle nove gare sin qui disputate con l’unico “zero” rimediato al Mugello. Inevitabile per il Campione del Mondo Moto2 in carica fare un primo bilancio della stagione, comprensibilmente positivo. “Ci sono state diverse gare da ricordare in questa stagione. Austin è stata la mia prima vittoria, pertanto molto speciale, ma mi è piaciuta anche Laguna Seca, ho vinto all’esordio e su un circuito particolare. Mi sono divertito anche a Jerez, nel complesso è stata finora una stagione positiva eccezion fatta per il Mugello con tante cadute e quell’errore in gara a due giri dal termine dove ho perso punti preziosi“. Tornando alla prima vittoria in MotoGP conseguita lo scorso mese di aprile al Circuit of the America di Austin, Marquez svela le sensazioni del momento. “Dopo il test ad Austin ero convinto che poteva esser una buona occasione per conquistare lì la mia prima vittoria, ma come sempre i test sono una cosa, la gara un’altra. Quando sono riuscito a vincere in un primo momento sembrava soltanto come una vittoria “normale”, ma in realtà una volta tornato a casa mi sono reso conto che vincere in MotoGP è qualcosa di speciale“. Parlando delle emozioni in sella, la MotoGP non ha paragoni. “Rispetto alle altre categorie, sicuramente mi diverto più a guidare una MotoGP. In Moto2 c’era sempre tanto chattering o altri problemi, la moto non è mai perfetta. Come guida senza dubbio la MotoGP è più divertente, mentre forse in Moto2 ci sono gare più spettacolari. Inoltre sorpassare in MotoGP non è facile: la moto pesa parecchio, bisogna sempre esser “puliti” ad ogni sorpasso. Bisogna sempre pianificare nel dettaglio ogni manovra perchè i freni e le gomme non ti perdonano nulla“. Infine, al quesito “Marc Marquez sarà Campione del Mondo 2013 se…”, ha così risposto. “Solo se sarò fortunato! Non voglio pensarci perchè, come si è potuto notare nelle ultime due gare, tutto può succedere. C’è ancora metà campionato da disputare, pertanto tutto è ancora in gioco. Finora è andato tutto per il meglio e sono, Mugello a parte, sempre salito sul podio: questa è una buona notizia. Devo dire che si impara molto a lottare con Pedrosa, Lorenzo e Rossi: cerco di scovare qualche segreto e quelle piccole cose che posson tornar utili per il futuro“.