10 Agosto 2019

Marc Marquez ‘record-ring’: una ‘box call’ per evitare rischi

Marc Marquez firma pole e record del circuito al Red Bull Ring. Nelle fasi finali della Q2 dai box è arrivato un messaggio per invitarlo alla 'calma'.

Marc Marquez

Settima pole stagionale, 87esima in carriera, 59esima in MotoGP per Marc Marquez che sorpassa lo storico numero di Doohan. In Austria firma un giro record di 1’23″027 che gli consente di battere il miglior crono del tracciato firmato da Andrea Iannone nel 2016. Non ci sono numeri né circuiti che tengano al Cabroncito, deciso a sfatare il tabù del Red Bull Ring dove non ha mai trionfato.

Distacca il diretto inseguitore di 4 decimi con un super crono, tanto che dai box gli chiedono di annullare l’ultimo giro, per evitare rischi come nella Q2 a Brno. Hanno inviato il messaggio ‘Box call‘ sul cruscotto e Marc Marquez ha evitato di migliorarsi ulteriormente. Non è tempo di autocelebrazione, ma di mettere in cassaforte il sesto iridato in classe regina. Fino a poche ore fa la pista austriaca era terreno favorevole per le Ducati, adesso ha ribaltato anche questa tradizione popolare. “Difficile chiamarlo giro perfetto, è un buon giro. Volevo puntare all’1’22” alto ma anche dai box mi ha detto ‘calma’ – ha commentato a Sky Sport MotoGP -. Sarà più importante domani, inutile prendere un rischio fino all’ultimo“.

Sarà una gara strategicamente decisiva, con ogni probabilità Marc Marquez punterà a prendere il largo dal primo giro. Ma facendo i conti con la scelta giusta della mescola al posteriore e con le temperature d’asfalto. “Dipende dalla scelta di Dovizioso, dalle temperature in pista, dalla gomma che adotteremo, la soft e la media vanno entrambe bene al posteriore. Il passo è simile, il problema che dal mattino al pomeriggio cambiano le temperature, il passo, il feeling“, ha precisato il campione della Honda. “Sarà interessante capire quale gomma sarà la migliore. Noi sceglieremo la nostra gomma e sappiamo che in 28 giri se facciamo il nostro passo le possibilità di vittoria sono grandi. Domani vedremo, Dovizioso quando spinge forte l’1’24” basso ce l’ha“.

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