8 Ottobre 2019

Marc Marquez non frena: “Vogliamo il Mondiale a squadre”

Marc Marquez ritorna da campione in patria e parla al Campus Repsol: "Adesso puntiamo al Mondiale a squadre. E mio fratello Alex deve vincere in Moto2".

Marc Marquez campione del mondo

Marc Marquez è ritornato in patria da vincitore, ma c’è poco tempo per riposarsi. Le esigenze del marketing impongono conferenze, presenza agli eventi pubblicitari, una marcia trionfale che si concluderà solo nel finale di stagione con la tradizionale festa nella sua Cervera. Ma l’otto volte campione del mondo non ha nessuna intenzione di restare a guardare nelle ultime quattro gare, in ballo c’è ancora il campionato del mondo a squadre. E con Jorge Lorenzo in alto mare, dovrà giocarsela da solo contro il Ducati Team: “Siamo il team Repsol Honda, la squadra con più storia nel Mondiale, e combatteremo fino alla fine per vincere il Mondiale a squadre“.

Marc Marquez attende la vittoria di Alex

Ha perso quasi la voce Marc Marquez dopo il trionfo in Thailandia, il momento magico un giorno finirà e bisogna goderselo come merita. Ma la ciliegina sulla torta sarebbe il successo di suo fratello Alex nella classe di mezzo. “La festa è stata bella, sto ancora riprendendo la voce – ha detto nel corso della conferenza al Campus Repsol -. Non sai mai quando il sogno potrebbe finire, quindi devi godertelo. Mio fratello Alex ora deve imparare a gestire la pressione e provare a vincere il campionato Moto2“.

La ricerca del limite

Ricostruisce i momenti salienti dell’ultimo week-end, dalla spaventosa caduta nella FP1 che ha lasciato tutti col fiato sospeso. A cominciare dal team, dai fan ma, soprattutto, i suoi familiari. “Mia madre mi ha già ammonito venerdì scorso per essere caduto. I miei genitori soffrono. Sono molto affezionato a loro perché sono la base di tutto“. Ma il rischio fa parte del gioco, della ricerca del limite per conoscere e adattarsi alla moto. “Siamo in uno sport in cui il pilota fa la differenza, ma c’è il 30% in cui la moto e il team sono fondamentali – ha sottolineato Marc Marquez -. Devi essere preparato e lavorare insieme“.

La stagione perfetta di Marquez

Una stagione perfetta, con una sola sbavatura ad Austin, sempre al primo o al secondo posto. Non ci sono rivali che tengano, il titolo sembrava quasi assegnato già prima della pausa estiva. Merito del suo talento e della capacità di entrare in simbiosi con la sua Honda. “Cerchi sempre di migliorare tutto l’anno. La Honda costruisce la moto e il pilota deve adattarsi e trarne il 100%“. Ma non abbassa la guardia Marc Marquez, la concorrenza è spietata e dal punto di vista tecnico Ducati, Yamaha e Suzuki possono mettere in difficoltà il campione. “Ci sono quattro squadre in grado di vincere e combattere per il campionato del mondo e questo non è mai successo prima. Devi imparare dai grandi della tua classe e dai tuoi rivali … L’uomo è l’unico animale che inciampa due volte sulla stessa pietra, sicuramente ci sono errori che ho commesso di nuovo, ma cerco di imparare. Questo – ha concluso Marquez – è stato l’anno più vincente della mia carriera“.

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