8 Gennaio 2022

Luca Marini sulla scia di Valentino Rossi: “Voglio correre con le auto”

Luca Marini affronterà la sua seconda stagione MotoGP con il team VR46 di suo fratello Valentino Rossi. Ma le corse automobilistiche restano un suo pallino.

MotoGP Luca Marini

Luca Marini ha chiuso 19° in classifica nella sua prima stagione in MotoGP. Non poteva aspettarsi grandi risultati, ma sicuramente qualcosa in più. Il compagno di box Enea Bastianini, con la stessa Ducati Desmosedici, ha ottenuto due podi vincendo il confronto diretto. Dal 2022 si cambia registro: nuovo team e moto factory, maggiori aspettative, più pressione, ma anche maggiori mezzi a disposizione. Obiettivo minimo sarà il primo podio in classe regina, ma a Tavullia sanno che il suo potenziale è molto più alto.

Da sempre ha assunto un ruolo centrale nel progetto VR46, tanto da affiancare suo fratello Valentino Rossi anche nell’avventura automobilistica. Insieme ad Alessio Salucci i due fratelli hanno intrapreso l’esperienza della 12 Ore del Golfo. Quest’anno il veterano è dovuto restare a casa, Luca Marini ha accettato di continuare la sfida al volante della Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing. “C’è meno pressione qui che in MotoGP, è un’esperienza diversa ma grandiosa. Voglio essere veloce e partecipare ad altre gare automobilistiche se il calendario dei Mondiali lo consente“. Non è da escludere che in qualche occasione potremo rivedere i due familiari in tandem.

Marini tra futuro in MotoGP e corse in auto

Una passione tramandatagli direttamente dal fratello maggiore, che da quest’anno inizierà un nuovo capitolo professionale. “È più facile guidare in macchina. Non è facile essere due secondi dietro ai primi, però si può fare – riporta Speedweek.com -. Ma è difficile trovare l’ultimo secondo. È come in Moto2, non è facile arrivare a due secondi dai primi. In macchina è più facile, ti siedi, non devi muoverti molto, devi giocare con l’acceleratore, i freni e il volante. Soprattutto, però, il rischio è diverso. Devi costruire fiducia per spingere al limite su una moto. Con le auto puoi spingere fin dall’inizio“.

Luca Marini non ama allenarsi con i simulatori, “nel tempo libero preferisco giocare a ‘Call of Duty’. Se vuoi guidare con iRacing sul tuo PC, devi investire molte ore e non lo voglio“. L’attenzione è tutta puntata sulla MotoGP, la priorità assoluta in questo momento e negli anni a venire. Sulle spalle porta il peso di essere il fratello di una leggenda, nove volte campione del mondo. E di correre in un team prestigioso che vuole puntare in alto. Le corse automobilistiche saranno un “hobby” di lusso.

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