13 Settembre 2022

Luca Marini: la MotoGP senza mio fratello Valentino Rossi

La MotoGP risente dell'assenza di Valentino Rossi? Il fratello minore Luca Marini non rimpiange troppo l'assenza del nove volte campione.

MotoGP, Luca Marini

Luca Marini va alla ricerca del suo primo podio in MotoGP dopo esserci andato vicino in Austria e a San Marino (4°). Ad Assen ci è riuscito il suo compagno di box e rookie Marco Bezzecchi, adesso tocca al fratello di Valentino Rossi compiere il prossimo step. Il MotorLand di Aragon potrebbe essere una buona pista per le caratteristiche della Ducati Desmosedici, che può sfogare tutto il suo Dna sul lungo rettilineo principale di 968 metri.

Il deserto farà da cornice al 15° round stagionale del campionato MotoGP e il team Mooney VR46 vuole riconfermare la sua fase ascendente. Il convincente doppio quarto posto e il secondo miglior crono ai test di Misano spingono sull’entusiasmo che regna intorno a Luca Marini, sebbene il layout spagnolo non sia particolarmente amichevole al suo stile di guida. “Aragon non è tra le mie piste preferite, non sono mai riuscito ad essere davvero veloce lì anche nelle categorie inferiori. Sarà cruciale partire già forte da venerdì, tenere subito il ritmo del gruppo e concentrarci al massimo su elettronica e scelta della gomma“.

Una MotoGP al limite

A Misano è stato tra i protagonisti del weekend, anche se la vittoria è scivolata nelle mani del collega di Academy Pecco Bagnaia, seguito dal compagno di marca Enea Bastianini. Il 4° posto è un altro tentativo di avvicinarsi alla zona podio che l’alfiere di Tavullia continua a inseguire insistentemente, dopo un inizio di campionato non proprio brillante. L’assenza di Valentino Rossi a San Marino ha forse avuto qualche contraccolpo sulla vendita dei biglietti, ma in pista lo spettacolo non manca, anzi. “Abbiamo dei bei personaggi, ma bisogna ricordare che in MotoGP sono tutti molto giovani – sottolinea Luca Marini -. Non ci resta che aspettare di raggiungere il cuore di tutti i fan… Non commettiamo errori perché siamo i migliori piloti del mondo, abbiamo le migliori gomme e le migliori moto“.

Qual è la differenza della MotoGP di oggi rispetto a quella dei tempi d’oro di suo fratello Valentino Rossi. “Penso che la MotoGP offra un bello spettacolo“, sottolinea il pilota del team VR46 a Speedweek.com. “Se guardiamo alle gare del passato, è stato solo più emozionante perché gli stessi due o tre piloti hanno combattuto per il comando in ogni gara. Quindi i fan potevano semplicemente seguire quei piloti e non tutti gli altri. Ora, ogni pilota può vincere una gara. Questo ha diviso un po’ i tifosi, il pubblico non tifa più solo per un pilota. Penso solo che abbiamo raggiunto un livello impressionante, un folto gruppo può lottare per il podio in ogni gara“.

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