18 Marzo 2020

Jorge Lorenzo: “Ritorno in MotoGP? Solo con Yamaha”

Jorge Lorenzo esclude l'ipotesi di un ritorno in MotoGP nel 2021. Ma se dovesse accadere sarebbe solo con il team Petronas Yamaha SRT.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo sta trascorrendo questo difficile periodo contrassegnato dal Coronavirus a Dubai. Trascorre gran parte del suo tempo nella stanza in hotel e non nasconde una certa preoccupazione. Nell’emirato si contano un centinaio di casi, una situazione che costringe alla massima allerta. Nei giorni scorsi, in compagnia del youtuber colombiano Mario Ruiz, sembrava quasi su un altro pianeta. Serate in locali di lusso, sport estremi, divertimento allo stato puro. “Finché la situazione era sotto controllo abbiamo fatto quello che avevamo programmato da un paio di mesi. Poi le cose sono cambiate velocemente – ha raccontato a Sky Sport MotoGP – ed è arrivata la preoccupazione“.

IL RITORNO IN YAMAHA

A Dubai la situazione sembra sotto controllo, ma l’Iran è molto vicino. Qui si contano 1.135 decessi e oltre 17.000 casi. A livello internazionale le notizie non sono per nulla rassicuranti e la stagione MotoGP è a rischio. “Si parla di giugno/luglio per iniziare il campionato. Se si dovesse partire da Barcellona allora comincerei con gli altri visto che lì faccio wild card“. Un’ipotesi ancora da confermare, perché il maiorchino prima dell’appuntamento al Montmeló aveva in programma un test a Motegi in aprile. Sarà forse la prima occasione per testare la Yamaha M1 2020. L’obiettivo top-5 sarebbe poco plausibile in queste condizioni… “Sinceramente è un pensiero troppo ottimista in questo momento. Niente è impossibile in MotoGP anche se il mio ruolo è aiutare la squadra“.

Jorge Lorenzo esclude un eventuale ritorno alle corse nel 2021. “Tutto può succedere ma in questo momento la mia scelta è questa“. L’opzione che resta in piedi è un “dream team” con Valentino Rossi nella squadra satellite Petronas SRT. “È una squadra interessante e Valentino avrà le porte aperte se vorrà continuare come tutti sappiamo. Ovvio se pensi di correre con la Yamaha lo devi tenere presente perché è una realtà professionale supportata ufficialmente e a tutti gli effetti. Oggi la mia decisione è presa ma se proprio deve esserci quell’unica possibilità, remota, allora è naturale che posso tornare solo con una Yamaha”.

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