27 Ottobre 2019

Johann Zarco: “Bello finire davanti a Lorenzo, ma guardo a Marquez”

Johann Zarco 13° a Phillip Island nella prima uscita in sella alla Honda. Chiude con 40" di vantaggio su Lorenzo: "Ma il mio riferimento è Marquez".

Johann Zarco a Phillip Island

Johann Zarco ha conquistato i primi tre punti in sella alla Honda nella gara di esordio a Phillip Island. Il francese rifila 40″ a Jorge Lorenzo e chiude a 26″ da Marc Marquez. Dopo pochi giri di prove sull’asciutto centra subito l’obiettivo minimo che il maiorchino si prefigge da tempo: arrivare al traguardo con meno di 30″ di gap. Non può che ritenersi soddisfatto della sua prima uscita in sella alla RC213V. Ma senza illusioni. Pensare di poter prendere il posto di Jorge nel 2020 non è per nulla facile.

I vertici HRC hanno guardato molto da vicino le uscite in pista dell’ex pilota KTM, ma al tempo stesso fanno quadrato intorno al maiorchino. Rescindere il contratto anzitempo costa fior di milioni, oltre agli indennizzi previsti per danni di immagine. Chi molla per primo paga. Fra pochi giorni Johann Zarco potrà tornare nuovamente in pista per la sua seconda chance, in Malesia. Il prossimo passo è ridurre le distanze da Marquez e Crutchlow. “La squadra è abbastanza felice, ho avuto un buon spirito combattivo e ho fatto del mio meglio. La cosa buona è che le sensazioni sono state costanti dall’inizio alla fine, solo in accelerazione ho avuto qualche difficoltà a controllare la moto“.

MARQUEZ IL RIFERIMENTO DI ZARCO

Ironia della sorte, Johann Zarco ha lottato fino alla fine con l’ex compagno KTM Pol Espargarò, quest’ultimo davanti sulla linea del traguardo per un solo decimo. Da giorni il francese studia i dati, le scelte, le mosse di Marc Marquez. Dal momento del suo annuncio in LCR ha osservato attentamente le gare del Cabroncito. Lui il vero riferimento nonostante una RC213V della scorsa stagione. “Forse ho usato troppo la gomma, perché Marc ha vinto con facilità, il che significa che ha scelto una buona gomma (hard, ndr). C’è qualcosa che posso fare meglio ma che non sono ancora in grado di fare“.

Non ha centrato la top-10, ma Phillip Island è uno di quei tracciati sui generis. A detta di Alberto Puig in Malesia potrebbe già andare meglio, ma è confortante aver finito davanti a Jorge Lorenzo. “Ho bisogno di un po’ di ego, quindi è importante essere davanti a Jorge, anche se per me la cosa più importante è avvicinarmi a Marc. Per me 26 secondi di distacco sono troppi. Sarei più soddisfatto se fossero 16 secondi, o più vicino al gruppo, ma dobbiamo capire come raggiungerli“. Restano Malesia e Valencia, poi un futuro carico di incertezze per Johann Zarco: “In Honda mi hanno detto di non illudermi“.

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