23 Marzo 2020

Joan Mir: “A Brno ho imparato quant’è importante la salute”

Joan Mir predica pazienza: "La priorità è la salute." Ricorda l'incidente a Brno: "Mi ha insegnato molto." Con un occhio al nuovo calendario: "Poco tempo tra un GP e l'altro."

joan mir motogp

“Dobbiamo ricordarci che la salute è più importante di qualsiasi altra cosa.” Joan Mir riassume così il periodo d’emergenza sanitaria e quindi le conseguenti misure adottate. Anche lui, come tutti i colleghi in MotoGP, è a casa in quarantena: non smette di allenarsi, anche se chiaramente in modo diverso. Lo sport passa in secondo piano, ma questa è comunque una situazione che mette tutti a dura prova mentalmente. Il pilota Suzuki invoca pazienza, nella speranza che si possa tornare presto in azione.

“Sono rimasto sorpreso dai problemi che questo virus sta causando a migliaia di famiglie. È molto triste” ha dichiarato Joan Mir. “Sto seguendo costantemente i notiziari per saperne di più, ma senza farne un’ossessione. Dobbiamo fidarci di quello che ci dicono gli esperti. Serve molta pazienza: la priorità adesso è contenere la diffusione del virus. Quando tutto sarà finito allora potremo tornare a goderci una gara di moto. La salute è molto più importante di un Gran Premio in questo momento.”

Una lezione che Mir confessa di aver imparato soprattutto nella stagione 2019. “L’incidente a Brno mi ha insegnato molte cose, soprattutto il valore dell’essere in piena salute. Questa e la famiglia sono le cose essenziali nella vita di ogni persona.” In questo periodo di stop forzato però serve un cambio di routine. “Non posso allenarmi in moto, ma cerco di tenermi in forma in una minipalestra che ho a casa. Sto lavorando sempre molto: questa è anche un’opportunità per migliorare sia dal punto di vista fisico che mentale.”

Da non sottovalutare appunto questo secondo aspetto. “Inizialmente, quando mi hanno esposto la situazione, è stata dura. È difficile gestire la testa quando ti dicono che non puoi fare ciò che ami di più. Una volta che capisci la gravità della cosa però ti calmi e cerchi di lavorare su te stesso.” Se il calendario dovesse essere quello pubblicato finora, ci sarebbero davvero tante gare attaccate… “Dovremo dare il massimo in ogni GP, sapendo di avere poco tempo per riposare. Sarebbe un altro bel test mentale, oltre che fisico.” 

“Ma non voglio pensare troppo ai cambiamenti in calendario” ha continuato. “Ci sono novità ogni giorno. Dorna sta facendo un gran lavoro, mi fido della loro gestione della situazione. Speriamo che tutto questo migliori presto, per tornare alla normalità e quindi in moto!”

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