13 Febbraio 2021

Hervé Poncharal: “La prima vittoria in MotoGP è indimenticabile”

Hervé Poncharal ricorda le emozioni del 2020 e guarda con fiducia alla nuova stagione MotoGP. Augurandosi di rivedere presto Fausto Gresini in forma.

motogp poncharal

Un team rinnovato a metà, una differente livrea che implica un impegno diverso. KTM Tech3 ha davanti a sé una stagione MotoGP importante, con tutta l’intenzione di essere ancora più protagonisti dopo i successi ottenuti l’anno scorso. Hervé Poncharal guarda con fiducia a ciò che possono fare i suoi piloti Petrucci e Lecuona, ben conscio dell’alto livello attuale in classe regina. In un’intervista rilasciata dopo la presentazione e raccolta dai nostri colleghi di Paddock-GP, il boss Tech3 sottolinea le possibilità attuali dei team indipendenti di lottare allo stesso livello delle squadre factory.

“Quasi tutti i team satellite hanno le stesse moto e lo stesso supporto” ha dichiarato Poncharal. “L’anno scorso abbiamo potuto vedere, e con tutto il rispetto per la nostra squadra ufficiale, che siamo stati in grado di vincere più gare di loro. In Yamaha, il team indipendente è stato chiaramente leader nel 2020. Quindi c’è la possibilità di vincere le gare e persino di lottare per il campionato. Ne sono assolutamente sicuro!” Ma non si spinge più in là, anzi sottolinea che “La griglia di partenza è incredibilmente competitiva. Questo è ciò che amiamo di questo sport: nulla è scritto in anticipo!” 

Un pronostico sul 2021? “Potrebbe essere un pilota Ducati, o KTM, o Yamaha, o Suzuki… Quasi tutti possono vincere in gara, parecchi possono puntare al campionato.” In attesa di cominciare, il capo di Tech3 si gode le emozioni del 2020. “La prima vittoria in MotoGP è qualcosa che non dimenticheremo mai” ha rimarcato. Aggiungendo che “Abbiamo ringraziato KTM per la fiducia, è certo un peso in meno sulle spalle, oltre a significare minor pressione per noi.” Riguardo i suoi piloti, “Danilo è un fuoriclasse, ma aspettiamo che salga sulla moto per capire cosa può fare. Iker poi può migliorare ancora, visto dov’era a fine stagione.”

Interrogato sull’argomento, Hervé Poncharal commenta anche la situazione attuale. “Molte persone, me compreso, hanno preso il Covid un po’ alla leggera” confessa. “L’abbiamo considerato un’influenza. Sfortunatamente alcune persone ne stanno risentendo molto.” Il pensiero va a Fausto Gresini, ma non solo. “Anche Pascal Verrière, braccio destro di Paolo Campinoti in Pramac, è stato colpito in maniera molto seria. Sono in contatto con lui quotidianamente.” Riguardo all’ex pilota italiano, “Abbiamo pensato che sarebbe stato come i ragazzi che se lo sono preso durante la scorsa stagione. Invece gli è andata peggio.”

Aggiungendo poi che “Le cose vanno meglio. Ma ci vorrà del tempo prima che si riprenda completamente. Per fortuna sta andando nella giusta direzione e la squadra ha molta esperienza. Carlo Merlini è un ottimo organizzatore, non credo che la squadra avrà alcun problema all’inizio della stagione. Ovviamente sappiamo che dovranno pensare al 2022, ma per allora si spera che Fausto sia tornato al 100%. Non voglio parlarne troppo, ma tutte le notizie che ho sono molto positive.”

Foto: motogp.com

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2 commenti

  1. Makiland ha detto:

    Sagge parole quelle di un “vecchio” esperto come Poncharal … Gli auguri a Gresini e tutta l’ analisi è impeccabile. Lo stimo molto !

  2. voiedegarag_15199617 ha detto:

    “L’anno scorso abbiamo potuto vedere, e con tutto il rispetto per la nostra squadra ufficiale, che siamo stati in grado di vincere più gare di loro.”
    In effetti 2 – 1 = 1 : una corsa di più vinta dalla KTM satellite Tech3! Bravi !

    Inoltre -le vittorie contandosi fortunatamente in interi e mai in frazioni- il margine sembra proprio enorme, sopratutto quando lo si sa dire come il fine Hervé!
    Ma se si guarda bene, la stagione scorsa Tech3 si è imposta in Portogallo e KTM ufficiale a Brno – la differenza viene fuori in Stiria dove però il Dio del Culo ha sfacciatamente favorito Oliveira che prima dell’interruzione era addirittura 7° a 7s… per non parlare poi dell’ultima curva dove entrò 3°.

    Le vittorie in Algarve o di Brno sono vittorie di forza coi concorrenti all’arrivo e sul secco ; poi ci sono le “altre” vittorie, che danno certo gli stessi punti ma che non sono la stessa cosa.