28 Aprile 2020

Francesco Bagnaia: “Voglio continuare con Ducati, punto al team ufficiale”

Francesco Bagnaia ripensa al difficile 2019. "Tanti errori, solo a fine anno avevo capito la Ducati." E sul suo futuro: "L'obiettivo è il team factory."

motogp bagnaia

Francesco Bagnaia ha le idee chiare per quello che riguarda il suo futuro in MotoGP. L’intenzione è continuare a vestire i colori della Rossa di Borgo Panigale, con l’obiettivo però di ottenere risultati decisamente migliori in questa seconda stagione nella categoria regina. Certo, resta da vedere quando si comincerà, ma l’iridato Moto2 2018 è decisamente ottimista per quanto riguarda il feeling con la moto, oltre ad aver accumulato maggior esperienza e consapevolezza.

SOLIDARIETA’ E NUOVA ROUTINE

Nel frattempo bisogna affrontare l’emergenza coronavirus. Di recente Bagnaia, assieme alla sorella, ha promosso una raccolta fondi, devolvendo poi interamente quanto ottenuto all’Azienda Ospedaliero Sanitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. “Mi ha fatto piacere vedere che tante persone hanno risposto in maniera positiva” ha raccontato Pecco. “È un momento difficile per tutti, nessuno era pronto ad affrontare una situazione del genere. Bisogna rimanere a casa.”

Riorganizzando la giornata in maniera decisamente differente rispetto alla solita routine. “Vivo a Pesaro con la mia fidanzata. Solitamente guardiamo qualche film assieme, oppure cuciniamo. Ho scoperto che quest’ultima attività mi piace molto!” Ma non solo. “Faccio vari esercizi a livello fisico, mi tengo in allenamento col gioco della MotoGP, non manca la visione di qualche gara.” Svariate attività, un modo per cercare di tenere la mente occupata. “Faccio di tutto per non pensare alle corse, che mi mancano molto.”

FUTURO ANCORA IN ROSSO?

C’è tempo anche per guardare alla stagione 2019, per lui l’anno dell’esordio in MotoGP. “È stato molto difficile” ha ammesso. “Tanti errori, molte cadute. Avevo grandi difficoltà a mantenermi veloce per tutto il fine settimana. Nelle ultime gare stagionali invece ero migliorato, avevo capito come guidare la Ducati.” Arrivano poi i primi test 2020. “Sono stati un po’ strani, avevo una moto completamente diversa. Ci ho messo due giorni per trovare il giusto feeling. La D16 è migliorata e ha un grande potenziale.”

“Mi sentivo preparato per il Gran Premio del Qatar. Il ritmo visto nei test era buono, la simulazione gara era stata molto positiva.” Obiettivi stagionali? “Mantenermi nelle prime posizioni assieme ai piloti del team factory, o addirittura fare meglio di loro.” Con un’idea fissa. “Punto al team ufficiale l’anno prossimo. Quando pensavo alla MotoGP mi vedevo sempre in sella ad una Ducati. L’obiettivo è continuare a lavorare con questa struttura, che ha dimostrato di avere grande fiducia in me.”

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