3 Ottobre 2019

Fabio Quartararo: “In squadra con Valentino Rossi? Sarebbe un sogno”

Fabio Quartararo non vuole pensare al 2021, ma condividere il box con Valentino Rossi resta il sogno: "È sempre stato il mio idolo".

Fabio Quartararo

Fabio Quartararo è conteso da molti costruttori e sarà uno dei protagonisti del prossimo mercato piloti già in fibrillazione. Ma il rookie francese per il momento chiude le porte mentali ad ogni avance e preferisce concentrarsi sulla stagione in corso e la prossima. Yamaha gli ha già promesso una M1 con specifiche ufficiali, il futuro dipenderà dalle scelte di Valentino Rossi e Maverick Viñales.

Dopo la pole di Jerez ed il podio in Catalunya, Quartararo ha calamitato l’attenzione dei fan e degli addetti ai lavori. Il “brutto anatroccolo” su cui nessuno avrebbe scommesso ad inizio Mondiale ha fatto ricredere tutti. E anche se stesso. “Non mi aspettavo di stare in questa posizione, abbiamo fatto un buon lavoro con la squadra, andiamo più veloce di quanto volevamo. Questo è positivo per me e per il nuovo team“, ha ammesso Fabio Quartararo a Sky Sport MotoGP. Già a metà campionato veniva indicato come l’anti-Márquez: “Questo è l’obiettivo, essere campione del mondo e combattere con Márquez. A Misano avevamo fatto due giorni di test, era un circuito buono per noi. Verrà un giorno in cui mi sentirò davvero bene e potremo lottare per la vittoria“.

Non solo velocità, ma anche un concentrato di carisma e simpatia che lo porta al paragone con Valentino Rossi. “Quest’anno ho sentito molto il supporto dei fan e dei bambini, spero di essere un esempio per loro. Quando ero piccolo, Valentino era il mio esempio. Non sono ancora al suo livello, ma in futuro spero di essere un esempio di divertimento per i bambini“. Ma cosa c’è nel futuro di Fabio Quartararo? Incassato un contratto con Monster, l’obiettivo è ambire alla M1 del team Yamaha factory, magari al fianco del suo beniamino: “Da quando ero in Moto2 Valentino è il mio idolo, mi piacerebbe essere in squadra con lui e fare una gara di motocross. Ma il 2021 è ancora lontano, voglio concentrarmi su questo anno e il 2020“. Ma da qui ai prossimi mesi dovrà fare anche i conti con le sirene Honda e Ducati.

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