12 Dicembre 2020

Enea Bastianini: “Sarà battaglia tra rookie MotoGP con Marini e Martín”

Enea Bastianini campione Moto2. "Siamo stati i più costanti." Lo attende l'esordio MotoGP. "La firma con Ducati un sogno. L'anno prossimo ne vivrò un altro."

bastianini moto2 motogp

Una stagione memorabile per Enea Bastianini, Campione del Mondo Moto2. Un’annata particolare, combattuta fino alla fine, che ha visto un italiano riprendere la corona della classe intermedia. È anche il primo titolo per ‘Bestia’, all’ultimo anno nella categoria prima dell’approdo in MotoGP nel 2021. Ma intanto è tempo di festeggiare, anche se in maniera differente: domenica 13 dicembre alle 13:00 ci sarà un talk show in diretta sulle pagine social del Comune di Rimini e dell’Enea Bastianini Fan Club.

“Fin dalla prima gara mi sentivo davvero competitivo, così come per la moto ed il team. Dentro di me mi dicevo che ce la potevamo fare.” La fiducia nei propri mezzi da inizio stagione, una forza in più in quest’annata davvero diversa per il periodo storico che stiamo vivendo. “Luca, Sam, Marco ed io siamo stati i più veloci quest’anno, ma secondo me noi siamo stati i più costanti” ha sottolineato ai microfoni di motogp.com. In Portogallo sono arrivati in quattro ancora matematicamente in lotta, una battaglia fino alla fine.

“Una volta a Portimao ero davvero rilassato” ha ammesso l’iridato Moto2. “Non avevo mai visto questa pista, ma il feeling con la moto è stato buono. In gara poi ho cambiato un po’ la strategia: era importante essere veloci. A metà GP ero settimo e mi sono detto che dovevo spingere di più. Quando ho visto Sam 3° ho pensato che andava bene per il campionato.” Dando il via alla festa. “Che sensazione! Questo è il primo titolo sia per me che per Italtrans Racing Team, credo nell’anno più costante della mia carriera.”

Il momento più bello dell’anno? “Jerez, quando ho conquistato la prima vittoria, su un tracciato sul quale non ero nemmeno mai salito sul podio.” Il primo di tre successi, in un’annata con anche qualche intoppo. “Ogni pilota ha fatto almeno un piccolo errore.” Ricordiamo il pauroso incidente di Bastianini in Austria, il volo di Marini nelle libere a Le Mans e la caduta in gara ad Aragón più il ritiro in Qatar, il doppio zero di Bezzecchi al MotorLand più il KO a Jerez, il botto di Lowes nel GP d’Europa. Ovvero gli unici ritiri dei protagonisti del 2020.

“Da parte mia ho cercato di mantenermi sempre costante” ha rimarcato ‘Bestia’. “Quando potevo vincere l’ho fatto, altrimenti cercavo un buon piazzamento. È stato uno degli aspetti chiave di questo campionato.” Come anticipato, l’anno prossimo lo troveremo in classe regina. “Ho firmato con Ducati dopo Misano: uno dei miei sogni si è realizzato. L’anno prossimo ne vivrò un altro, ovvero la MotoGP. Dovrò battagliare per il titolo di rookie contro Luca e Jorge, tutti con la stessa moto: sarà una bella lotta.”

Lascia un commento

1 commento

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    Debuttare con la Ducati non è cosa semplice e lo ha dimostrato anche Bagnaia( campione Moto2-2018).
    Non basteranno 5-6 gare per capire la messa a punto
    di una moto complicata da sempre.