20 Agosto 2012

Casey Stoner: “Non potevo fare di più del quarto posto”

Stoico ed eroico, sfiora il podio ad Indianapolis

E’ salito in sella soltanto con l’ausilio delle stampelle, riuscendo a correre nonostante una lesione ai legamenti del deltoide, calcagno e perone ed una serie di piccole fratture ossee (più una frattura cupola astra-galica di 10mm al di sotto di tibia e perone) alla caviglia destra. Una vera e propria impresa per Casey Stoner, stoico ed eroico nel chiudere in quarta posizione la gara di Indianapolis restando in piena corsa per la conquista del titolo iridato seppur distanziato di 39 punti dalla leadership detenuta da Jorge Lorenzo.

Sono molto dispiaciuto per come è andato il fine settimana“, ammette Casey Stoner. “Dopo un buon inizio venerdì mattina, abbiamo avuto dei problemi durante le libere del pomeriggio. Avevamo il passo per la pole e lottare per la vittoria, ma purtroppo le lesioni riportate nella brutta caduta, avvenuta in qualifica, hanno reso le cose molto più difficili, oltre al fatto di aver perduto tempo prezioso per ultimare la messa a punto della moto.

Questa mattina nel warm up, ero concentrato nel capire come stavo piuttosto che nel lavoro di set up. La gara è stata molto dura. Non ho fatto una buona partenza, mi sono trovato indietro e sono stato costretto a lottare per risalire. Quando ci sono riuscito, Ben ha rotto il motore e mi sono ritrovato in una nuvola di fumo che mi impediva di vedere, così ho perso nuovamente alcune posizioni.

Da metà gara, l’effetto degli antidolorifici è iniziato a diminuire e dovevo compensare con l’altra parte del corpo le difficoltà che incontravo per via delle lesioni. Alla fine non avevo più energie ed era quasi impossibile mantenere il passo.

E’ stato frustrante cedere la terza posizione nella battaglia con Dovizioso per il podio, ma ho dato il massimo e non potevo fare di più. La cosa positiva è che siamo stati in grado di gareggiare e di guadagnare dei punti per il Campionato.”

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