27 Luglio 2012

Casey Stoner: “Ci manca grip, la moto si muove parecchio”

Non soddisfatto della prima giornata di prove

Dominatore nel 2007 su Ducati, vincitore lo scorso anno con un doppio-sorpasso capolavoro ai danni di Dani Pedrosa (al “Cavatappi”) e Jorge Lorenzo (all’esterno del primo curvone ad oltre 260 orari), prevedibilmente Casey Stoner si aspettava qualcosa di più dall’inaugurale giornata di prove del Red Bull U.S. Grand Prix a Laguna Seca. Terzo con un best-time personale di 1’21″829, nelle due sessioni il Campione del Mondo in carica ha incontrato una RC213V abbastanza “nervosa”, nonostante l’adozione del nuovo propulsore che dovrebbe garantire un’erogazione più dolce e, complessivamente, un netto miglioramento del rendimento della moto risolvendo in parte il “morbo del chattering”.

Purtroppo non è stata una giornata da incorniciare“, ammette Casey Stoner. “Questa mattina, anche se le condizioni della pista erano abbastanza buone, non siamo riusciti a trovare un buon feeling. Con la posteriore morbida la moto non aveva stabilità, in più sembra calare repentinamente in termini di grip.

Abbiamo cercato di migliorare il rendimento della moto cercando di ridurre il chattering davanti e trovare più stabilità in generale, perché la moto si muove molto in ingresso e in uscita di curva, ma anche questo pomeriggio non siamo andati bene.

Con la dura la situazione è migliorata, ma faticavamo parecchio perchè è diminuito il grip della pista e la moto aveva delle reazioni più aggressive. Ci restano diverse cose da provare, al momento non possiamo dire se saremo competitivi per la gara. Ci basterebbe poco per migliorare.”

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