4 Ottobre 2019

Cal Crutchlow: “Honda ha bisogno di un giro extra per le gomme”

Cal Crutchlow interviene sull'incidente di Marc Marquez al Buriram: "Nessuna gomma sporca, è un difetto tipico della Honda".

Cal Crutchlow

Il venerdì thailandese di Cal Crutchlow si chiude con il 13esimo crono e un ritardo di 0,940″ dal best lap di Fabio Quartararo. Il pilota britannico della LCR Honda ha dovuto fare i conti con una tendinite, a suo dire dovuta al carattere aggressivo della RC213V. E l’incidente di Marc Marquez al Buriram nelle FP1 sarebbe in parte da attribuire ad un difetto intrinseco alla moto.

Cal non ha mai nascosto il suo malumore per certi aspetti del prototipo 2019. A cominciare dal cattivo feeling con l’avantreno, un problema comune anche a Jorge Lorenzo. Voci fuori dal coro che tendono a dissiparsi dinanzi allo strapotere del Cabroncito, che riesce a domare la Honda in percorrenza con il suo innato talento. La causa principale dell’incidente accorso a Marc Marquez sarebbe la gomma sporca, a detta di Alberto Puig. Ma Crutchlow non concorda: “Penso che non si sia piegato abbastanza nella curva 3, ma quando arrivi da lì e la gomma – è una cosa molto tipica della Honda – [non ha] presa nei giri rispetto alle altre moto“.

Secondo il pilota LCR la caduta di Marc sarebbe da attribuire ad un problema di aderenza tipico della Honda. “Se dai un’occhiata alle prove – riporta Autosport.com -, il primo giro dopo che lasciamo i box su una gomma usata, è sempre diverso dal giro successivo. Abbiamo bisogno di quel giro extra per poter far funzionare la gomma“. Non vuole giustificare il 13esimo crono con la sua tendinite, ma il problema al braccio dipenderebbe dagli sforzi compiuti in percorrenza di curva. “La corsa a Silverstone, il test di Misano e la gara di Misano sono molto vicini e la moto non è facile da guidare – ha sottolineato Cal Crutchlow -. Di notte non riesco a dormire, la cosa mi sta dando molto fastidio. Non riesco a sollevare neppure mia bottiglia d’acqua. Guidare qui si sta rivelando piuttosto difficile“.

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