3 Dicembre 2019

Cadute MotoGP 2019: maglia nera a Zarco, bravo Dovizioso

Nella stagione 2019 di MotoGP si sono contate 220 cadute. Il primato negativo va a Johann Zarco con 17 incidenti. Valentino Rossi si ferma a quota 8.

MotoGP 2019

La stagione MotoGP 2019 ha contato il minor numero di cadute negli ultimi quattro anni. Sono 220 le cadute registrate, contro le 303 del 2018. Questo grazie anche ai passi avanti compiuti dalle gomme Michelin e all’assenza di pioggia nella maggior parte delle 19 gare. In MotoGP ci sono state 74 cadute domenica, 12 nei warm-up, 33 nelle prove libere, le restanti nelle quattro sessioni di prove libere. Il GP di Le Mans ha registrato il maggior numero di cadute, arrivando a quota 90 per tutte e tre le classi.

Quest’anno nella classe regina il primato negativo va a Johann Zarco. Ben 17 cadute per il pilota francese, la maggior parte sulla KTM RC16, da cui è sceso a settembre per salire sulla LCR Honda. Secondo in classifica Jack Miller con 15 incidenti (due in meno rispetto all’anno precedente), seguito dal suo compagno di squadra Pecco Bagnaia e da Marc Márquez, entrambi con 14 cadute. Il campione di Cervera ha però compiuto un bel passo avanti rispetto agli anni precedenti: 23 cadute nel 2018 e 27 nel 2017. A contare il minor numero di scivolate è Andrea Dovizioso a quota 4, mentre Valentino Rossi si è schiantato al suolo 8 volte.

In Moto2, invece, è Sam Lowes ad aver riportato il maggior numero di cadute (20) seguito da Marco Bezzecchi (18) e Xavi Vierge (17). In Moto3 il triste primato spetta a Tom Booth-Amos (22) davanti a Can Öncü (21) e Kaito Toba (19). Nella stagione 2019 del Motomondiale si contano un totale di 971 cadute, valore in calo rispetto alle 1077 dell’anno precedente.

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