26 Marzo 2023

Bezzecchi sul podio a Portimao: l’Ital MotoGP sta scoprendo un’altra stella

Bezzecchi al settimo cielo per il podio conquistato a Portimao, il secondo da quando corre in MotoGP. Il suo obiettivo è risalirci tante altre volte.

Marco Bezzecchi MotoGP Portimao

Marco Bezzecchi ha conquistato un fantastico terzo posto nella gara MotoGP a Portimao. Ha riscattato alla grande la caduta che ha provocato il suo ritiro in sprint race.

Il pilota del team Mooney VR46 è al suo secondo podio da quando corre nella top class del Motomondiale. Nel 2022 era arrivato secondo ad Assen e oggi si è tolto un’altra grande soddisfazione. Ovviamente, il suo obiettivo è quello di essere lassù più volte nel corso della stagione.

MotoGP Portimao, Bezzecchi entusiasta del podio in gara

Bezzecchi si è presentato sorridente ai microfoni di Sky Sport MotoGP e ha commentato così la sua performance di oggi a Portimao: “Una gara davvero tirata. All’inizio ero già messo dietro, però dietro di Jack ho fatto un po’ fatica. Ho dovuto rischiare un po’ per superarlo, però mi sentivo bene e mi sono buttato dentro. Così avevo un po’ più di aria fresca per la gomma. Da lì è andato tutto meglio, ho cercato di gestire. Quando Alex Marquez si è attaccato, ho dato l’ultimo tirone e sono andato via. Sono contento“.

Il pilota romagnolo ha spiegato che tipo di gestione ha fatto nella corsa odierna all’Autodromo Internacional do Algarve: “In qualche giro sono stato un po’ attento, però tre quarti della gara li ho passati a spingere forte. Dovevo scappare via da quelli che avevo dietro. Abbiamo fatto davvero un bel lavoro con il setting della moto, anche quando la gomma era un po’ calata sono riuscito ad andare forte. Verso metà gara, appena mi è andata giù un po’ di benzina, ho fatto anche un piccolo step. Tutto merito della mia squadra“.

Bagnaia non era battibile: Bez è sicuro

A Bezzecchi è stato domandato se, partendo più avanti, avrebbe potuto giocarsi la vittoria con Francesco Bagnaia e ha risposto così: “Non credo. Secondo me lui aveva qualcosa in tasca, lo dimostra il fatto che lui è riuscito ad andare così forte gestendo. Io, invece, ho spinto subito. Comunque se riesci a essere lì davanti senza stressare troppo la gomma anteriore, può essere un’altra gara. Però secondo me non potevo impensierire Pecco“.

Infine il pilota del team Mooney VR46 ha spiegato cosa è cambiato di importante dalla sprint a oggi: “Sono partito meglio ed ero posizionato meglio nelle prime tre-quattro curve. Da lì è stata un’altra gara. Invece, ieri sono andato indietro e poi quando devi recuperare è più facile commettere errori“.

Foto: Valter Magatti

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