28 Marzo 2023

Enea Bastianini, il giorno più brutto con gli occhi del suo Fan Club

Spiridione Ripaldi "Ci ha commosso l'affetto della gente per Enea Bastianini. La Ducati? Una grande famiglia"

Enea Bastianini Fan Club

Dal sogno all’incubo. Il Presidente dell’Enea Bastianini Fan Club Roberto Santini, il responsabile eventi Spiridione Ripaldi ed il padre di Enea Emilio erano partiti per il Portogallo con il sorriso a 32 denti. Si aspettavano di vivere un bellissimo week-end. Invece Bastianini è stato steso da Luca Marini all’inizio della Sprint Race e si è infortunato. Attimi di paura per Enea ma anche per i suoi amici presenti in circuito, come racconta a Corsedimoto Spiridione Ripaldi.

“L’obiettivo di questa trasferta a Portimao era quello di attendere Enea in Curva 2 al termine delle due gare in caso di podi: con i dati alla mano erano assolutamente alla sua portata. Avevamo portato con noi bandiere e quant’altro per colorare la nostra postazione. Ovviamente l’incidente causato da Luca Marini ha infranto il sogno di vedere Enea protagonista all’esordio sulla Ducati ufficiale“.

Come avete vissuto i momenti successivi all’incidente?

“Con noi è c’è sempre stato anche il papà di Enea e con lui abbiamo vissuto un brutto momento finché non è stato portato in ospedale a Faro. Con lui in ambulanza è salita la sua morosa mentre in macchina lo hanno seguito il suo accompagnatore e papà Emilio. L’attesa in circuito è stata troppo ansiosa perché non sapevamo l’entità del danno che inizialmente pensavamo fosse alla spalla. Ducati, in particolare Davide Tardozzi, si è prodigata in maniera incredibile, hanno fatto tutto il possibile affinché ad Enea fosse assicurato un supporto di massimo livello. La squadra è stata attenta, premurosa, in tutto e per tutto: questo aspetto è importante. Ha dimostrato di essere una grande famiglia”.

Si sono subito messi in contatto con i medici italiani?

“Sì, hanno chiamato immediatamente i medici che seguono i piloti Ducati a Modena e si sono messi in contatto con l’ospedale di Faro indicando il da farsi. Ad Enea è stato poi prenotato un volo prima, per accelerare il suo rientro in Italia. E’ stato visitato dal Professor Porcellini che ha confermato una settimana di stop e dalla prossima l’inizio della fisioterapia dedicata. La frattura è scomposta e, se tutto va nel verso giusto, potrebbe rientrare al GP delle Americhe. Però non è possibile confermarlo se non dopo la prima settimana di fisioterapia. Enea ovviamente non ha assolutamente intenzione di andare ad Austin se le sue condizioni non gli permettono di correre bene e con serenità. Tra l’altro bisogna considerare che il circuito americano è il più tecnico e difficile proprio per i suoi numerosissimi cambi di direzione: questo richiede una condizione fisica al top“.

Tanti hanno dimostrato vicinanza ed affetto ad Enea Bastianini in queste ore.

“Il paddock si è stretto attorno a Enea e questo aspetto non è di poco conto. Una dimostrazione di affetto nei confronti di Enea l’abbiamo compresa anche quando al termine della Sprint Race ci siamo incamminati a bordo pista per rientrare nel paddock. Il pubblico applaudiva noi che eravamo vestiti di fuxia. E’ stato un modo per tributare ad Enea un affetto al di sopra di qualsiasi colore ed appartenenza. Mi ha fatto venire gli occhi lucidi ed è stata un’ulteriore conferma di quanto Enea piaccia al pubblico e ai tifosi di tutto il mondo. L’Enea Bastianini Official Fan Club ora sta elaborando una serie di iniziative che a breve verranno comunicate sui propri social”.

Lascia un commento