4 Febbraio 2022

Andrea Dovizioso e l’ansia di Casey Stoner: “Non mi stupisce”

Casey Stoner ha ammesso di soffrire di ansia sin dagli ultimi anni in MotoGP. Andrea Dovizioso racconta quanto sia difficile reggere la pressione.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Tanti i motivi che hanno spinto Casey Stoner a dire addio alla MotoGP. Su tutti l’intollerabilità caratteriale ad un paddock troppo opprimente. “Quando sei il pilota numero uno tutti si aspettano che tu vinca ogni fine settimana, questo mi ha distrutto“. Alla fine del 2012 ha lasciato la MotoGP nonostante un contratto importante sul tavolo da parte dei vertici Honda.

La confessione di Stoner

A distanza di anni al due volte campione del mondo viene diagnosticata la sindrome da stanchezza cronica. Ma in una recente intervista sul podcast “Gypsy Tales’ ha ammesso di soffrire di ansia, sin dagli ultimi anni in cui gareggiava in MotoGP. “Mi è stata recentemente diagnosticata l’ansia, ed è una cosa seria. Prima pensavo fosse lo stress delle corse… Se l’avessi saputo durante la mia carriera, avrei potuto gestire alcune situazioni in modo diverso. Ho avuto una cattiva reputazione perché a volte ero molto chiuso con le persone o con la stampa, perché non mi sono mai sentito a mio agio“.

Dovizioso e la pressione

Andrea Dovizioso ha ascoltato l’intervista di Casey Stoner, confermando lo stato d’animo che si ritrovano a vivere i piloti. Il forlivese è stato compagno di squadra del bicampione nella stagione 2011 in Honda. Non è sorpreso dalle dichiarazioni di Stoner, quando dice che più vinceva più avrebbe voluto morire. “Quello che ogni pilota prova nessuno lo sa, ogni pilota vive la gara in un modo completamente diverso. Non mi stupisco tanto – ha ammesso l’ex pilota Ducati -, perché se segui tante storie dei migliori sportivi del mondo, molti di loro hanno problemi differenti“.

Il pilota del team WithU Yamaha RNF evita di seguire i social, dove in tanti parlano senza conoscere i fatti reali. La pressione esterna e interna al box è un avversario con cui tutti i piloti devono fare i conti. “Ogni sportivo ha molta pressione e vive questa situazione non in modo così piacevole come tutti pensano… Di sicuro i social media ora influiscono molto più che in passato – ha concluso Andrea Dovizioso -. Non credo che quando Casey ha avuto quei problemi, i social media fossero così importanti come lo sono ora… Quando vinci tanto e dimostri quanto sei forte, questo crea una strana situazione in cui devi essere di quell’umore ogni volta che corri. È quasi impossibile rimanere a quel livello per molto tempo. E quando sei abituato a vincere diventa tutto più difficile“.

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