15 Settembre 2019

Andrea Dovizioso e la bega Yamaha: “Non c’è alternativa”

Andrea Dovizioso frenato dall'asfalto di Misano e dalla nuova competitività delle Yamaha. Campionato finito, ma c'è da difendere il secondo posto.

Andrea Dovizioso

Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci avevano un brutto presentimento, nato già dopo il test ufficiale di fine agosto. La levigatura dell’asfalto di Misano ha abbassato il  grip e a farne le spese maggiori sono state le Desmosedici. Dal venerdì a domenica i tecnici di Borgo Panigale hanno lavorato sul set-up, ridotto il gap dalla vetta, ma non erano possibili miracoli. D’altronde le Yamaha in crescita dopo la pausa estiva stanno causando non pochi grattacapi al vicecampione del mondo.

Non restava che concentrarsi sullo stile di guida. Dei tre alfieri ufficiali il forlivese ci è riuscito meglio di tutti, pur dovendosi accontentare del sesto posto. “In tutte le manovre bisogna cercare di essere il più morbidi possibili, cosa che non fa parte del nostro modo – ha detto Andrea Dovizioso a Sky Sport -. Ma l’asfalto e il grip ti richiedevano questo e non c’erano alternative. Abbiamo provato a modificare il set-up, ma non potevamo fare più di tanto… e alla fine sempre piano siamo andati. Con l’asfalto dell’anno scorso saremmo stati più competitivi, per la vittoria non lo so“.

Sei le gare restanti, 93 i punti di distacco da Marc Marquez. Davanti ad un simile scenario la soluzione più saggia consiste nel concentrarsi più sull’evoluzione che sulla corsa al campionato. I punti restano però una priorità: “Stanno lavorando forte ma non è così facile migliorare – ha ammesso il forlivese – Purtroppo stiamo guardando chi c’è dietro in classifica, non chi c’è avanti“. Fra quattro giorni si ritorna in pista ad Aragon, qui Andrea Dovizioso ha ottenuto due podi in carriera, uno dei quali nel 2018. Cosa bisogna attendersi dalla Ducati? “Ogni circuito ha una storia diversa. Mi aspetto che gli avversari siano più competitivi rispetto all’anno precedente. I piloti Yamaha stanno migliorando sempre di più. Pertanto, mi aspetto che saranno competitivi. Come qui a Misano, dobbiamo cercare di mantenere la calma e trarne il massimo. Non c’è alternativa“. Anche Dovizioso ha la sua bega…

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