7 Agosto 2014

Aleix Espargaro: “La mia priorità è correre con Suzuki”

Nulla di firmato, ma l'accordo tra le parti è vicino

La firma non c’è, ma l’accordo è vicino. Nel corso della Conferenza Stampa pre-evento della MotoGP all’Indianapolis Motor Speedway, l’attuale leader della classe ‘Open’ Aleix Espargaro ha confermato le indiscrezioni degli ultimi giorni: nel 2015, a meno di sorprese dell’ultim’ora, correrà con il Team Suzuki ufficiale accanto al Campione del Mondo Moto3 in carica, Maverick Vinales.

Insieme al mio manager al Sachsenring ci siamo ritrovati diverse offerte sul tavolo, ma nei giorni scorsi abbiamo deciso di valutare esclusivamente la proposta di Suzuki“, ha spiegato Aleix Espargaro. “La mia priorità per il 2015 è correre con Suzuki, su questo stiamo lavorando e non pensiamo ad altre proposte. Al momento non c’è ancora nulla di firmato, siamo ancora in cerca dell’accordo. Di sicuro cercherò da qui al termine della stagione di dare il massimo con il team Forward, voglio confermarmi al sesto posto nella classifica di campionato e, se possibile, scalare ulteriori posizioni nella generale“.

Il bi-Campione del Mondo CRT ha così ribadito il suo intento per il 2015, sebbene in Forward Racing si stiamo trovando benissimo. “La moto è competitiva, la squadra è ottima, ci si sente in famiglia… ma per il futuro ritengo correre con la Suzuki sia l’ideale per me“.

Al suo posto il team NGM Forward Racing ha già annunciato l’ingaggio di Stefan Bradl. “Sono rimasto sorpreso! Ero a New York e ho letto questo tweet, non me l’aspettavo proprio. Sono convinto si troverà bene con questa squadra, ma spero non andrà troppo forte perchè voglio batterlo!“.

Prima di pensare al 2015, Aleix Espargaro vuole confermarsi riferimento della classe ‘Open’, a maggior ragione a Indianapolis dove esordì in MotoGP nel 2009 con Ducati Pramac in sostituzione di Mika Kallio, all’epoca promosso al team ufficiale Ducati per l’assenza di Casey Stoner. “Mi ricordo benissimo cos’era accaduto. Ero a casa a far nulla quando mi contattò il team Pramac. Era stato incredibile, tutto era successo così in fretta tanto che, quando salì in sella alla Ducati, quasi non riuscivo ad aprire completamente il gas! Un’esperienza incredibile“.

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