1 Maggio 2021

MotoGP, Valentino Rossi: “Vogliamo una moto ufficiale per Morbidelli!”

Piccolo spiraglio di luce per Valentino Rossi nel sabato di qualifiche, dove spende anche due parole per la sicurezza: "Vie di fuga non sufficienti".

MotoGP Valentino Rossi

Valentino Rossi non è certamente dove vorrebbe essere e il 17° posto in qualifica non può certamente fare sorridere, ma si intravede qualche flebile raggio di luce. Come detto ieri, sarà difficile auspicarsi una gara di vertice per il ‘Dottore’, ma Valentino sta cercando di costruire passo dopo passo qualcosa per tornare ad essere competitivo. Ad oggi rimane però la peggiore delle Yamaha, mentre le altre stanno volando, Morbidelli compreso che non ha nascosto un certo malumore riguardo il suo pacchetto tecnico.

“Non so cosa fare per far avere una ufficiale a Morbidelli”

Proprio su Franco Valentino spende alcune parole: “Da tantissimo chiediamo una moto ufficiale per lui, è un pilota della VR46. Yamaha però ci ha detto che la situazione è così: meriterebbe una moto ufficiale, guida da paura, ma non so cosa potrei fare per fargliela avere”. Per ora quindi si rimane così: “Sta andando forte anche con la sua moto al momento, credo che domani possa anche fare una grande gara”.

“Sto lavorando sullo stile di guida”

Parlando invece di Rossi, i distacchi sono clamorosi: “Il bilanciamento che c’è in MotoGP è impressionante, per stare nei 10 dovevi fare un giro da pole! Ho avuto qualche problema di elettronica al pomeriggio, non potevo dare il massimo”. Ci sono anche i passi in avanti: “Entro in curva più veloce con un setup diverso. Come detto ieri, le gomme sono molto morbide e bisogna usarle in modo dolce, sto lavorando sullo stile di guida”.

“La gomma dura? Non si può usare”

Bocciata invece la gomma dura: “Non funziona come a Portimao, non può essere una scelta per la gara.. è difficile. Il dubbio all’anteriore invece è tra media e morbida”. Essere lontano dai migliori è dura: “Non sono i risultati che vorrei, non ho particolari idee. Non ci sono grandi cose che possiamo fare, rimangono aree su cui lavorare e dipenderà tanto da pista a pista. Ce la metteremo tutta per arrivare davanti”.

“In alcune piste le vie di fuga non sono sufficienti”

Due parole poi sul tema sicurezza: “In alcuni punti le vie di fuga non sono sufficienti, ma vale anche su altre piste. Vedere un pilota sbattere contro le barriere è sempre brutto, credo ne abbiano parlato anche ieri in Safety Commission. Migliorare la sicurezza è importante, le prestazioni della moto aumentano sempre”.

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