10 Marzo 2021

MotoGP, Valentino Rossi: “Qua vanno tutti come i matti!”

Valentino Rossi ritrova il sorriso nel day 2 di test e risponde a Zeleenberg: “Devo stare meno tempo al PC e concentrarmi sullo stile di guida, ma..”

MotoGP Valentino Rossi

Un raggio di sole dopo un sabato di quasi totale oscurità per Valentino Rossi. Il ‘Dottore’ torna a sorridere dopo avere vissuto una difficile seconda giornata di test in Qatar pochi giorni fa. Rossi ha ritrovato il feeling perduto grazie anche al nuovo telaio e guarda al futuro con fiducia. La posizione finale del day-4 non entusiasma (13°), ma ci sono margini di miglioramento. Non sarà facile però: tutti vanno fortissimo e Valentino comincia ad avere delle idee su chi potrebbe essere da mondiale..

“Alla fine sono 13°, niente di speciale, ma ho migliorato di tanto il mio giro”, esordisce. “Il feeling con la moto è migliore, abbiamo lavorato tanto con il team e sono contento. Non sono al livello dei top ma ci sono vicino. Jack (Miller), Fabio (Quartararo) e Maverick (Vinales) hanno fatto un giro impressionante”. Rossi tira un piccolo sospiro di sollievo: “Mi sono sentito un pilota vero oggi! Ho guidato abbastanza bene e provato nuovo materiale”.

Tra le cose da provare c’era ancora il nuovo telaio. “Aiuta nel curvare, con il 2020 avevamo perso da quel punto di vista qualcosa. Il feeling non è lo stesso del 2019 ma ha diversi pregi”. Il programma di lavoro non riguardava solo questo: “Abbiamo testato alcune parti per l’aerodinamica e il nuovo cupolino che è bellissimo. Migliorata molto anche la top speed, anche se le Ducati rimangono come sempre più veloci di dieci chilometri all’ora”.

“La MotoGP è la F1 delle moto!”

Una MotoGP che per sviluppo sembra andare verso la F1. “La MotoGP è la F1 delle moto, è bello che siano così sofisticate, sia come aerodinamica che elettronica. Noi dobbiamo essere il top del motociclismo: i migliori piloti e le migliori moto. Il livello è altissimo, è molto bello anche per i tifosi. Allo stesso tempo è importante che le gare rimangano spettacolari, ma visto il livello che c’è non ho dubbi che avremo tante belle battaglie!”.

Dopo tre giorni di lavoro con la nuova squadra, Rossi ha imparato a conoscere meglio la metodologia. Nel frattempo risponde anche a Zeleenberg, che durante la presentazione aveva ‘accusato’ Valentino di stare troppo dietro ai dati del computer. “Non avevo mai lavorato con Wilko”, inizia Rossi. “Adesso vede come lavoro e ha capito che non sto così tanto a guardare i data, anche se li guardo abbastanza. Comunque accetto il consiglio, già lo scorso anno mi concentravo più sullo stile di guida con David. Penso sia importante un compromesso, ma sono d’accordo con Wilko: non bisogna esagerare”.

Valentino torna a parlare della giornata: “Nella seconda giornata soffrivo tanto con le gomme, non avevo grip. Oggi sembrava tutto molto meglio e il telaio mi ha aiutato ad essere più veloce, oltre ad avere evoluto il mio stile di guida. In alcune curve non sono troppo forte in ingresso, ma ci siamo”. Indicazioni che lasciano ben sperare: “È importante anche tenere la motivazione alta, riuscire a farlo in una giornata lunga di test non è facile. Pure fisicamente mi sento meglio! Il problema è che qua vanno tutti come i matti (sorride)”.

Dando uno sguardo alla prima gara della stagione, però, bisognerà avere a che fare con tantissimi ragazzi. “I valori possono cambiare ogni giorno in MotoGP, qualcuno troverà delle modifiche e il feeling cambierà. Avremo una situazione particolare: cinque giorni in Qatar e due gare nella stessa pista qua non le avevamo mai fatte. Andranno tutti al limite, sarà interessante capire cosa accadrà”. Rossi fa un nome: “La Ducati fa paura, va molto forte e secondo me Jack Miller è uno da mondiale!”.

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