26 Marzo 2021

MotoGP, Rossi scettico sul correre il lunedì: “Dipenderà dal vento”

Ennesimo nuovo primo giorno di scuola per Valentino Rossi, che ha le idee chiare sui rivali: "Ducati il team più forte, Alex Rins fa paura".

MotoGP ROssi

Inizia ufficialmente la nuova avventura in MotoGP per Valentino Rossi con il team Petronas. Dopo il debutto nei test in Qatar, oggi è arrivato il battesimo del fuoco con la prima sessione ufficiale in un weekend di gara. Il bilancio alla fine è positivo: l’accesso diretto in Q2 sembra in cassaforte e Rossi potrà così concentrarsi sul ritmo gara, oltre che sui rivali. Valentino comincia a pensare già a domenica, dando uno sguardo ai rivali.

“Target raggiunto!”

“Stare in top 10 era importante”, esordisce. “Migliorare il giro domani nelle FP3 sarà difficile. Mi sento bene con la moto e il bilanciamento, ho già migliorato il giro dei test. Sono 9° anche se a poco dalla vetta, ma questa è la MotoGP”. Obiettivo raggiunto: “Dobbiamo lavorare e migliorare, cercheremo qualcosa per domani. Sarà importante la scelta della gomma, ma oggi il target era stare in top 10”. 

“Correre lunedì o domenica? Vediamo quando arriverà il vento”

La distanza di gara preoccupa un po’: “La moto è più facile da guidare e rende tutto più semplice. Nessuno sa però cosa accadrà domenica dopo i primi giri e quale moto terrà il ritmo migliore. È il bello della MotoGP, solo domenica dopo la gara potremo dare i primi feedback”. Domenica… o lunedì, visto che si vocifera di spostare la gara di un giorno? “Domenica potrebbe esserci forte vento, dipenderà da quando arriverà. L’ultimo giorno di test ha portato la sabbia su tutta la pista e se le condizioni saranno le stesse sarà difficile correre. Ovviamente preferirei correre domenica”.

“Ci manca l’holeshot davanti: può essere un problema”

In ogni caso, la scelta dello pneumatico sarà fondamentale. “Abbiamo bisogno di piccoli dettagli, anche con l’elettronica per dare la giusta dose di potenza. La scelta cruciale sarà però quella delle gomme, domani sarà molto caldo e potrà cambiare i piani di tutti. Allo stesso tempo anche la posizione di partenza sarà importante”. Nessun dubbio invece sulla carena: “Userò quella nuova, mi piace e sono più veloce in rettilineo. È anche più bella (risata, ndr). Rispetto all’anno scorso è fatta meglio e credo vada meglio per tutte le piste”. Manca invece l’holeshot: “La nostra moto si abbassa solo dietro, altre anche davanti. Potrebbe essere una bega, la partenza è importante”.

“Ducati il team più forte al momento, Rins fa paura”

Valentino analizza poi i rivali: “Ho seguito un po’ le Ducati di Miller e Bagnaia, accelerano molto forte e sono in grande forma. Penso siano il team più forte per ora. In alcuni punti sono più veloce di loro, la nostra moto in Qatar si guida bene. Pecco e Jack mi sembrano i più pericolosi al momento, ma nessuno sa cosa accadrà dalla seconda metà di gara”. Rossi cita anche Rins: “Fa paura, di solito in prova è in difficoltà e le Suzuki escono sempre nella seconda parte. Secondo me anche Mir andrà forte, è fuori dai 10 solo per un soffio ed è il campione del mondo”.

“Inizio buono, ma siamo 9°: vogliamo di più”

Il ‘Dottore’ rimane comunque ottimista: “Abbiamo lavorato nei test sulle entrate di curva e cambi di direzione, come guida sono migliorato. Mi sono allenato bene, mi sento meglio del 2020 e nel team c’è una bella atmosfera. L’inizio è buono, ma siamo 9°: chiaramente speriamo qualcosa di più”. Si guarda anche ai punti un po’ più critici: “In curva 2 devi sempre essere attento, ma le 8-9-10 sono le più difficili per me. Ci sono tanti cambiamenti e bisogna muovere tanto la moto a livello fisico”.

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1 commento

  1. Makiland ha detto:

    Vogliamo anche noi di più dalla casa di VR …