15 Agosto 2021

MotoGP, Rossi non smette di imparare: a 42 anni la “scoperta” sull’acqua

Gara pazza anche per Valentino Rossi, che in Austria ha rischiato un podio clamoroso e scherza: "Quando ho letto P3 sulla tabella me la stavo facendo sotto"

MotoGP Rossi

In una MotoGP d’Austria pazza c’è stato un momento in cui Valentino Rossi poteva salire sul podio. Quando quasi tutti sono rientrati ai box per cambiare le gomme, il ‘Dottore’ è stato tra i pochi a giocare l’azzardo delle slick sull’acqua e per qualche momento si è ritrovato 3°. Una sorpresa, anche per lui, ma il sogno si è infranto a poco dal termine quando i piloti con le gomme da bagnato sono rientrati furiosamente nelle posizioni da podio.

“Quando inizia a piovere.. si va più forte!”

“Sarebbe stato bello salire sul podio, con un giro in meno ce l’avrei fatta”, sentenzia ai microfoni di Sky Sport MotoGP. L’azzardo stava per pagare, grazie a un nuovo insegnamento: “Idalo Gavira (il coach) è l’uomo delle slick. Una volta mi ha detto che quando inizia a piovere non solo non si deve rallentare, ma si va anche più forte perché l’asfalto si raffredda.. però dura poco”. Il rischio stava per portare a qualcosa di grande: “Mancavano 5-6 giri e mi sono detto di provare ad andare fino alla fine”.

“Ho letto P3.. me la stavo facendo sotto!”

Rossi continua l’analisi: “La scelta è stata giusta, gli ultimi due giri ha piovuto veramente sennò fino a quel momento c’erano solo 1-2 curve in cui stare attenti. Potevo fare il podio, poi l’ultimo giro ha piovuto tanto e amen”. Non manca un sorriso per la momentanea 3° posizione: “Ho letto P3 sulla tabella e me la stavo facendo sotto (risata). Una bella emozione, così come rivedere tutti i tifosi sugli spalti. Ringrazio tutti quanti e spero di fare qualche altra bella gara prima della fine”.

“Soluzione perfetta su flag-to-flag? Non esiste”

Valentino commenta poi la regola attuale sul flag-to-flag: “Non c’è una soluzione perfetta, però preferisco concludere così che andare ai box per mettere le rain con poca acqua o addirittura fare un’altra partenza con le rain e asfalto umidiccio. Almeno così si finisce e buonanotte”. Quella di oggi potrebbe essere stata l’ultima chance per il 200° podio? “Meriterei un podio o una vittoria, sarebbe il 200°. Firmiamo una petizione per vedere se me ne regalano uno, sapete quanti ne ho persi?”, scherza.

“Ogni tanto penso a chi me lo faccia fare”

In un modo o nell’altro Rossi rimane Rossi, anche dopo il ritiro: “Entri in un’altra dimensione quando sei in moto. Hai un livello di concentrazione più alto e fai quello che bisogna fare. Dopo magari pensi a chi me lo ha fatto fare, che fa caldo e bisogna andare in pista con questi matti. Quando sei in moto, però, non ci pensi più”

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